Occorre dare un ruolo maggiore alla Commissione per il consolidamento della pace, secondo l'ambasciatrice elvetica Pascale Baeriswyl
NEW YORK - La Svizzera insiste sulla necessità di riformare il funzionamento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Quest'organo «non può seriamente occuparsi di più di due crisi contemporaneamente», ha affermato oggi a New York l'ambasciatrice elvetica Pascale Baeriswyl.
Ci vuole un approccio più ampio e a lungo termine di fronte alle crisi, ha proseguito Baeriswyl, aggiungendo che occorre dare un ruolo maggiore a una piattaforma come la Commissione per il consolidamento della pace, che ha il compito di trasmettere raccomandazioni all'Assemblea generale e al Consiglio di sicurezza.
«La Commissione ha il tempo di concentrarsi sul lungo termine, con un mandato più ampio su una situazione di conflitto», ha rilevato l'ambasciatrice, per la quale la discussione potrebbe poi tornare al Consiglio di sicurezza per una decisione importante o essere ripresa da altri organi.