Per Lorenzo Quadri l’accordo sulla libera circolazione delle persone «genera un privilegio inaccettabile» relativo al permesso di soggiorno
BERNA - «Stop al privilegio dei cittadini UE rispetto a quelli svizzeri nei ricongiungimenti familiari in Svizzera con cittadini di paesi extra UE/AELS». A chiederlo, tramite una mozione al Consiglio federale, è il consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega dei ticinesi).
Quadri in sostanza vuole che anche ai cittadini UE residenti in Svizzera, nel caso di ricongiungimenti familiari con persone di Stati terzi, si applichino i requisiti previsti per i cittadini svizzeri nella LStrI, e non «altri criteri più largheggianti».
Secondo Quadri, l’accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC), che non prevede il rinnovo annuale del titolo di soggiorno, ma gli conferisce una durata di 5 anni, «genera un privilegio inaccettabile».