CAMERE FEDERALIMPC, Stefan Blättler confermato procuratore generale

BERNA - L'Assemblea federale ha rieletto oggi la direzione del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) per il periodo 2024-2027. In particolare, il procuratore generale Stefan Blättler, eletto nel 2021 al posto di Michael Lauber, è stato riconfermato con 209 voti su 210 schede valide.

Dal canto loro, i due sostituti procuratori generali della Confederazione Ruedi Montanari e Jacques Rayroud, hanno ottenuto entrambi 189 voti su 210 schede valide e continueranno ad assecondare Blättler anche dopo la fine di dicembre 2023.

Quest'ultimo, che occupa la carica da 18 mesi, è apparentemente riuscito a ristabilire la fiducia con il Parlamento dopo le turbolenze dell'era Lauber. In seguito alla sua rielezione Blättler ha dichiarato ai media di essere contento del chiaro risultato odierno. «È un segnale di fiducia nei confronti del nostro lavoro», ha aggiunto.

Tra le priorità dell'MPC, Blättler ha menzionato la lotta contro il crimine organizzato, la criminalità economica, il terrorismo, il diritto internazionale penale e la cyber-criminalità che è in rapida espansione (basti pensare ai recenti attacchi ai siti della Confederazione e del Parlamento). Il procuratore generale della Confederazione ha chiesto un rafforzamento delle risorse. «Il perseguimento penale non è gratuito. È un investimento importante per la sicurezza», ha sottolineato.

Tribunali federali, anche un ticinese
Oggi l'Assemblea federale ha pure provveduto all'elezione di Philipp Egli (Verdi) e Selin Elmiger-Necipoglu (PS) alle cariche di giudici di lingua tedesca presso il Tribunale amministrativo federale per il resto del periodo 2019-2024.

Egli - che ha ottenuto 192 voti su 193 schede valide - è professore di diritto sociale all'Alta scuola di scienze applicate (ZHAW) di Zurigo e possiede una lunga esperienza in veste di avvocato. Dal canto suo, Elmiger-Necipoglu - eletta con 191 su 193 schede valide - è cancelliera presso il Tribunale federale e ha lavorato per numerosi anni presso la divisione giuridica della Suva.

Infine, il ticinese Athos Mecca (PLR) è stato brillantemente eletto (200 voti su 200 schede valide) al posto di giudice non di carriera di lingua italiana presso il Tribunale federale per il restante periodo amministrativo 2021-2026. Mecca, che è specializzato nel diritto della costruzione e immobiliare, da diversi anni lavora come avvocato indipendente. Originario di Gordola e domiciliato a Locarno, Mecca è stato in precedenza giudice supplente presso il Tribunale cantonale amministrativo a Lugano.