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SONDAGGIO TAMEDIAI costi della sanità sono il principale spauracchio degli svizzeri

19.07.23 - 06:30
In vista delle Federali di ottobre abbiamo tastato il polso all'elettorato elvetico. Ecco cosa è emerso.
Ti-Press (archivio)
I costi della sanità sono il principale spauracchio degli svizzeri
In vista delle Federali di ottobre abbiamo tastato il polso all'elettorato elvetico. Ecco cosa è emerso.

ZURIGO - I costi della sanità restano il problema più urgente da risolvere e il principale spauracchio del popolo svizzero. È quanto è emerso dal quarto sondaggio elettorale di 20 Minuti e Tamedia, condotto tra il dieci e l'undici luglio in vista delle Federali di ottobre. L'indagine conferma pure la brusca frenata dell'onda verde - già paventata a febbraio - e l'ascesa dell'UDC che ha ulteriormente rafforzato la propria posizione di primo partito a livello nazionale.

I problemi più urgenti - I costi della sanità restano, e non poteva essere altrimenti vista la stangata sui premi prevista (anche) per il 2024, la prima preoccupazione degli svizzeri (70%). Al secondo posto troviamo le rendite di vecchia (53%) e al terzo posto l'immigrazione (48%). L'approvvigionamento energetico (43%) e il cambiamento climatico (42%) completano la top cinque della classifica delle preoccupazioni.

Un'analisi più dettagliata mostra che i costi della sanità rappresentano il problema più sentito dall'elettorato del PLR, del Centro e del PS. Per Verdi e Verdi liberali il principale spauracchio è (ovviamente) il cambiamento climatico, mentre la priorità per l'UDC è l'immigrazione. 

Sale l'UDC, scendono i Verdi - Anche in questa ultima tornata viene confermato il crollo dei Verdi che rispetto alle elezioni di quattro anni fa perdono ben 2,5 punti percentuali. L'UDC, invece, consolida ulteriormente il proprio ruolo di primo partito elvetico, guadagnando 2,3 punti percentuali rispetto al 2019. Le variazioni degli altri partiti maggiori rientrano invece nell'intervallo di errore statistico e non sono quindi significative. La “torta” politica verrebbe quindi così suddivisa: UDC (27,9%), PS (17,3%) e PLR (14,3%), tallonato dal Centro (13,9%). Più lontani troviamo Verdi (10,7%) e Verdi Liberali (8,2%), mentre i partiti "minori" si dividono un 7,7%.

Il sondaggio - Sono 25’688 le persone da tutta la Svizzera che dal dieci all'undici luglio hanno partecipato al quarto rilevamento di 20 Minuti e Tamedia in vista delle elezioni federali del 22 ottobre. Il sondaggio è condotto in collaborazione con LeeWas, che pondera i dati in base a variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d'errore si attesta all'1,1%.

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COMMENTI
 

Charle Magne 1 anno fa su tio
Costi della sanità che esplodono e nessuno si ribella: con i nostri salari da fame si fa fatica ad arrivare a fine mese, potere d’acquisto del ticinese medio paragonabile ad un abitante del Bangladesh. Soluzioni: andare a fare la spesa e andare a mangiare in Italia, boicotto di ogni acquisto nel nostro paese. Quando chiuderanno tutti i negozi e ristoranti qualcuno farà qualcosa. Ultima soluzione rifiutarsi di pagare la cassa malati per 5 o 6 mesi consecutivi, facendo un bel falò dei bollettini di versamento di questi vampiri, soluzione già adottata da alcuni gruppi in diverse nazioni europee.

Facocerorosso 1 anno fa su tio
Non cambierà mai nulla ogni anno il 10% di aumenti. Quando arriveremo a pagare 1000 fr per persona al mese forse qualcosa cambierà ?

Charle Magne 1 anno fa su tio
NSDP in Germania negli anni ‘30 e UDC negli anni ‘20 di questo secolo: la storia si ripete 😱

Simulator 1 anno fa su tio
fino a quando il tutto il popolo non si ribella a queste serie problematiche (da raccolta firme a scendere in piazza pacificamente) le casse malati continueranno ad aumentare ogni anno con l'appoggio del governo...se il popolo brontola e nulla altro questa mattanza non finirà mai...le famiglie sono allo stremo e sarà sempre peggio.

Foxdilollo78 1 anno fa su tio
Non ho capito le percentuali degli “spauracchi” degli svizzeri… normalmente non dovrebbero fare il 100%?? … o sono suddivisi per partiti? In tal caso non hanno senso…

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Di quante inutili prestazioni gratuite (leggi: pagate da noi) hanno approfittato i permessi S ucraini che girano con auto da 100mila in su?

Luca 68 1 anno fa su tio
non solo aumentano i premi, ma se chiedi il sussidio passano almeno 6 mesi per una risposta, e spesso richiedono documenti già inviati, ma le casse malati non aspettano 6 mesi, aggiungendo altre spese per i ritardi. sono deluso dal nostro sistema. non funziona nulla e al primo posto è la cassa malati

Dex 1 anno fa su tio
I costi aumentano e la qualità diminuisce. D’altronde avete votato contro una cassa malati unica, poiché quelli che alzato i premi sono vi hanno convinto che è meglio. Pecore

SteveC 1 anno fa su tio
Vergognoso anche che malgrado l’affiliazione a una cassa malati sia obbligatoria i relativi premi non siano contemplati nel paniere con cui viene calcolato il rincaro.

vin 1 anno fa su tio
Penso che ci sia un qualcosa di estremamente vergognoso nella gestione dei conti della sanità è una penosa collusione politica .

pharmapro 1 anno fa su tio
bisognerebbe fare una proposta di legge e raccolta di firme per impedire alle casse malati di investire il denaro in settori non di pertinenza sanitari (immobiliare, azioni e molto altro).....

Boh! 1 anno fa su tio
Risposta a pharmapro
Giusto! Per non parlare del settore pubblicitario… Ma poi mi chiedo: è normale che un’assicurazione obbligatoria (e per di più dai fini sociali) sia gestita da enti privati? I privati per definizione devono fare utili e soprattutto devono far figurare che non ne fanno troppi (investendoli in modo non propriamente consono ai fini di un’assicurazione sociale)….

Pincopalla555 1 anno fa su tio
Risposta a Boh!
vero

Pincopalla555 1 anno fa su tio
Risposta a Boh!
le casse malati aumentano i premi anche quando fanno utili, dobbiamo fare qualcosa e protestare
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