Lo rivela un sondaggio dell'istituto gfs.bern.
BERNA - La Legge sul clima approvata il 18 giugno dalla popolazione ha trovato la maggioranza anche fra simpatizzanti del Centro e del PLR. È quanto emerge dall'analisi Vox pubblicata oggi e condotta dall'istituto gfs.bern.
L'obiettivo è arrivare alla neutralità climatica entro il 2050 e, al contrario della legge CO2 sulla quale si è votato due anni fa, si è arrivati alla maggioranza del 59,1%. Ad approvare il testo è stato tutto lo schieramento di sinistra fino al centro e oltre.
Anche il 64% degli elettori del Centro e il 66% del PLR hanno detto sì, mentre nel 2021 si arrivava al 47% per il Centro e al 37% per i liberali-radicali.
Anche l'imposizione delle multinazionali (OCSE/G20) è stata approvata chiaramente, con il 78,5% di sì. Solamente i simpatizzanti del PS si sono mostrati scettici, ma anche a sinistra il testo ha raggiunto la maggioranza, secondo l'analisi.
Il Covid polarizza - Circa il 62% dei votanti ha poi approvato l'ultima versione della Legge Covid. Il testo si è mostrato altamente polarizzante, con un aumento delle approvazioni a sinistra e dei rifiuti a destra. Il "sì" dei simpatizzanti UDC è sceso di otto punti percentuali, mentre in tutti gli altri partiti è aumentato.
Lo scorso 18 giugno si è poi globalmente registrata una bassa affluenza: solo il 42% dei votanti si è espresso sui tre temi federali. Nel 2021 la media è stata del 57% mentre nel 2022 del 45%.
L'analisi Vox viene condotta dopo ogni votazione federale dall'istituto gfs.bern ed è finanziata dalla Cancelleria federale. In questa occasione sono state ascoltate 3'143 persone con diritto di voto.