Ricopriva l'incarico dal 2015. Il suo successore sarà eletto il prossimo 13 dicembre
BERNA - Il Cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr ha annunciato oggi le sue dimissioni. Eletto nel dicembre 2015, il 60enne non si ripresenterà in dicembre per un nuovo mandato. Lo ha detto lui stesso in una conferenza stampa.
Thurnherr, nato nel 1963 a Muri (AG) ed esponente del PPD (ora Alleanza del Centro), vanta una lunga esperienza in diplomazia e nell'amministrazione federale. È stato tra l'altro collaboratore degli ex consiglieri federali Flavio Cotti e Joseph Deiss.
Prima di ricoprire la carica di cancelliere, ha ricoperto la carica di segretario generale del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), dell'allora Dipartimento federale dell'economia (DFE, ora DEFR), nonché del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).
«Sarà un cancelliere competente e leale, capace di superare le frontiere linguistiche», aveva sostenuto l'allora capo del gruppo parlamentare del PPD Filippo Lombardi presentando la candidatura di Thurnherr all'Assemblea federale il 9 dicembre del 2015. Era poi stato eletto cancelliere con 230 voti su 234 schede valide.
Nel dicembre del 2019 era stato riconfermato con 219 su 224 schede valide. Come tutto il collegio governativo, Thurnherr ha poi dovuto gestire la crisi del coronavirus, nonché le conseguenze della guerra in Ucraina e dell'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS.
Sul sito internet dell'amministrazione federale, Thurnherr ha indicato di «non vedersi come l'ottavo consigliere federale, ma piuttosto come il primo dei funzionari». «Il mio potere è limitato, anche se posso comunque esercitare una certa influenza. Posso mediare, dirigere, coordinare e fare proposte», ha aggiunto.
Il suo successore sarà eletto il prossimo 13 dicembre assieme al successore del consigliere federale Alain Berset.