Nella top 20 i ticinesi non sono pochi, e diversi sono pure nelle prime posizioni. Il risultato, per certi versi sorprendente, di uno studio
BERNA - Le mozioni sono una parte importante dell'attività politica in quel di Berna, così si portano le proprie idee - e i propri valori - davanti al Parlamento.
Che poi queste ultime vadano effettivamente a buon fine, è tutto un altro discorso, è necessario avere un appoggio trasversale e un tema davvero forte in grado di trovare consensi anche al di là del proprio partito.
La Srf ha voluto tirare un po' le somme di questa legislatura che va per concludersi, tentando di capire quali fossero i parlamentari più attivi (e più efficaci) in questo senso.
Per quanto riguarda il numero di mozioni presentate, il Ticino è decisamente di rilievo. Con Marco Chiesa (Udc) e Lorenzo Quadri (Udc) rispettivamente in seconda e terza posizione, il presidente democentrista ha presentato 31 mozioni (nessuna approvata, per ora) mentre il luganese ne ha presentate 26 (anche per lui, al momento, senza successo).
La top 10 dei parlamentari più attivi
In settima posizione, invece, troviamo Marco Romano (il Centro) con 21 mozioni (2 delle quali approvate). Fuori dalla top 10, ma comunque nella top 20, troviamo altri due politici nostrani la verde Greta Gysin con 20 mozioni (nessuna approvata) e Fabio Regazzi con 17 (nessuna approvata).
Per quanto riguarda, invece, i “mozionatori” con il più alto tasso di successo, in posizione 14 troviamo l'unico ticinese nella top 20: si tratta del socialista Bruno Storni (2 mozioni approvate su 9 proposte, di cui 7 ancora in sospeso).
Passando, invece, ai partiti i più efficaci - in questo senso - risultano i partiti borghesi: primo il PLR, seguito dal Centro e dal Partito Socialista. Fanalini di coda i Verdi, l'Udc e i Verdi Liberali. I più attivi, in questo senso, sono i Verdi, il Ps e l'Udc.