Il Consiglio degli Stati ha respinto con 28 voti contro 13 una mozione di Rocco Cattaneo (PLR/TI)
BERNA - Le persone con disabilità non idonee al servizio militare non potranno venir assegnate al servizio civile o alla protezione civile. È quanto pensa il Consiglio degli Stati che oggi ha respinto per 28 voti a 13 una mozione di Rocco Cattaneo (PLR/TI) volta a creare nuove opportunità per coloro che desiderano impegnarsi a favore della società.
Dal 2013, le persone dichiarate inabili al servizio militare possono essere assegnate alle forze armate se lo desiderano. Tuttavia, tale possibilità è preclusa per il servizio civile o la protezione civile, una situazione che Cattaneo intendeva correggere.
L'ammissione al servizio civile di persone dichiarate inabili al servizio militare è problematica dal punto di vista del diritto costituzionale, ha dichiarato Andrea Gmür-Schönenberger (Centro/LU) a nome della commissione. L'idoneità al servizio militare è una precondizione per l'ammissione al servizio civile, ha spiegato.
Nemmeno il Consiglio federale vuole un'ammissione differenziata al servizio civile. «Chi è soggetto al servizio militare obbligatorio deve poter essere coinvolto in tutti i settori», ha dichiarato in aula la "ministra" della Difesa Viola Amherd.
«È importante che chiunque voglia impegnarsi per il nostro Paese possa farlo, indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al servizio militare», ha sostenuto invece Daniel Jositsch (PS/ZH). «In questo modo si invierebbe un segnale a favore di queste persone e di una società più inclusiva», ha aggiunto.