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SONDAGGIO TAMEDIAI costi della salute fanno sempre più paura

03.10.23 - 06:00
Il sondaggio elettorale Tamedia evidenzia la preoccupazione di 3 svizzeri su 4. E fra i partiti avanza l'Udc e retrocedono i Verdi
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I costi della salute fanno sempre più paura
Il sondaggio elettorale Tamedia evidenzia la preoccupazione di 3 svizzeri su 4. E fra i partiti avanza l'Udc e retrocedono i Verdi

ZURIGO -  

Passano i mesi, ma la preoccupazione principale per gli svizzeri non cambia e sono i costi della salute.

È quello che emerge dal nuovo sondaggio elettorale Tamedia che conferma come 3 elettori su 4 (il 75%) li mettano al primo posto dei problemi più gravi da affrontare, davanti alla questione delle pensioni (54%) e della migrazione (52%).

Seguono, e con un distacco importante, l'approvvigionamento energetico (44%), le problematiche legate all'asilo (42%) e il clima (41%).

Si tratta di una conferma, questa, con un incremento non trascurabile (+5%) rispetto all'ultima inchiesta svolta a luglio 2023, aumento (+4%) anche per quanto riguarda la migrazione.

A influire sulle opinioni degli interpellati senz'altro l'attuale scenario, con aumenti importanti per i premi annunciati giusto settimana scorsa e una forte preoccupazione per quanto riguarda i flussi migratori e l'accoglienza.

Analizzati attraverso la lente dei partiti, il rincaro delle casse malati resta un tema importante per gli elettori di quasi tutto lo spettro politico, con eccezioni ai due estremi ovvero i simpatizzanti dell'Udc (che mettono davanti a tutto la migrazione) e dei Verdi (emergenza climatica).

Partiti: avanza (piano) l'Udc
Per quanto riguarda, invece, i partiti le preferenze della popolazione resta all'incirca invariate con un lieve aumento dell'Udc (+3,1%) e un calo dei Verdi (-2,7%). Traballano, invece, leggerissimamente i Liberali (-1,3%).

Marciano più o meno sul posto Verdi Liberali, Centro (-0,2%) e il Partito Socialista (+0,8%)

Statisticamente, le donne svizzere votano tendenzialmente più a sinistra rispetto agli uomini, anche se il divario è netto solo per quanto riguarda (il PS e i Verdi). Dal punto di vista maschile, uno stacco netto c'è solo per quanto riguarda il Partito liberale radicale.

Passando alle fasce d'età, le differenze più marcate si rilevano per quanto riguarda il Centro e il Partito Socialista (che sono più votati andando in là con gli anni). Piacciono invece di più ai giovani i Verdi e l'Udc.

Statisticamente, le donne svizzere votano tendenzialmente più a sinistra rispetto agli uomini, anche se il divario è netto solo per quanto riguarda (il PS e i Verdi). Dal punto di vista maschile, uno stacco netto c'è solo per quanto riguarda il Partito liberale radicale.

Il sondaggio Tamedia
Svolto in collaborazione con leeWas il sondaggio di 20 minuti/Tamedia ha interpellato 29'081 persone (22'862 delle quali dalla Svizzera tedesca, 5'570 romandi e 649 ticinesi). Il tasso d'approssimazione si situa nella soglia del singolo punto percentuale.


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COMMENTI
 

Dan1962 1 anno fa su tio
Assicurazioni lobbiste

pegis 1 anno fa su tio
Al sol pensiero della votazione sciagurata : " no alla cassa malati statale unica", mi viene il voltastomaco.

Love et bisous Ve 1 anno fa su tio
Come sempre i nostri politici si sono scaldati per 5 minuti, hanno fatto il loro bel discorso dando la colpa al partito di chi ha fatto , chi poteva fare e di chi non ha fatto e poi ..... Li avete sentiti ancora? Adesso non hanno tempo, devono lavorare per mantenere il di dietro al calduccio nelle prossime elezioni. Avanti così !!!

comp61 1 anno fa su tio
Risposta a Love et bisous Ve
113, 113 mafiosi in parlamento questi mi fanno paura !!!

merluzzen 1 anno fa su tio
perche dare bonus milionari con i soldi che versiamo!?!?

francox 1 anno fa su tio
113 lobbisti in parlamento....

MR81 1 anno fa su tio
Praticamente in parti uguali🤦🏼‍♂️…..Rifacciamo il sondaggio con 22862 Ticinesi e 649 Svizzero Tedeschi…

Ramon 75 1 anno fa su tio
fin che si continua a creare infiniti costi amministrativi e informatici nelle casse malati per il controllo di fatture e tutto quanto, ….per puri fini stasti, per impiegare e dar lavoro a scienziati universitari o supsi e dargli lavoro per far impazzire tutti ….. è chiaro che il sistema già in crisi di suo: esplode.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Ramon 75
E malgrado i costi statistici non c'è un minimo di trasparenza da parte delle CM.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Ramon 75
Ramon 75, e finché le CM fanno pagare agli assicurati i 2 miliardi persi in borsa (Equivalenti a 200 Fr. l'anno per ogni assicurato) i premi esplodono. Poi ci troviamo a pagare le minori entrate dei premi per l'aumento delle franchigie e per i cambiamenti di CM degli assicurati alla ricerca della CM meno cara (Almeno per quell'anno). Poi paghiamo per dei premi calcolati su delle ipotesi di spesa non verificabili. Poi non si possono abbassare i prezzi dei medicinali a causa delle lobby delle farmaceutiche alle camere federali, che incassano il 22% dei costi della sanità (90 miliardi). Poi, sempre a causa dei deputati venduti alle CM, non si possono abbassare i salari dei direttori delle CM e dei deputati lobbisti, e questo nel luglio di quest'anno. Salari dei direttori che arrivano al triplo di quello di un consigliere federale e di lobbisti nei consigli d'amministrazione che vanno da 100'000 a 250'000 Fr., moltiplicati per le 60 CM. Poi aggiungiamo i lobbisti e i gruppi di pressione delle cliniche private e di altri fornitori di prestazioni. Vediamo che alla fine nessuno a Berna rappresenta gli assicurati e che nessuno ha interesse ad abbassare i premi, vogliono solo eliminare prestazioni dalla LAMAL per poi assicurarli con le complementari.
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