Quasi 600mila franchi mancheranno dalle casse dei due partiti dopo il capitombolo alle Federali. L'UDC otterrà invece più soldi.
Verdi e Verdi liberali non hanno solo perso seggi in Consiglio nazionale ma anche parte dei fondi che ricevono dalla Confederazione. Il gruppo parlamentare UDC otterrà invece più soldi.
Ogni gruppo parlamentare riceve un contributo annuale dal Parlamento destinato a coprire le spese di segreteria. Alla somma forfettaria di 144'500 franchi vengono aggiunti 26'800 franchi per ogni parlamentare.
Nella legislatura che volge al termine il gruppo dei Verdi ha così ricevuto 1,08 milioni all'anno. Visti i cinque seggi persi, a cui vanno aggiunti i due dell'estrema sinistra che sedevano nel loro gruppo parlamentare, gli ecologisti riceveranno 187'600 franchi in meno, 214'400 se Lisa Mazzone non sarà riconfermata a Ginevra al ballottaggio del Consiglio degli Stati.
I Verdi liberali, che hanno perso sei dei loro sedici seggi, dovranno accontentarsi di 412'500 franchi all'anno. Nella legislatura corrente hanno ottenuto 573'300 franchi.
Da parte sua, l'UDC incasserà oltre due milioni di franchi, contro i precedenti 1,75 milioni.
Resta da vedere come si comporteranno Mouvement Citoyens Genevois (MCG), Lega e Unione democratica federale (UDF). Visto che assieme dispongono di almeno cinque consiglieri nazionali potrebbero creare un gruppo comune (attualmente Lega e UDF fanno parte del gruppo UDC). In tal caso riceverebbero 278'500 franchi, che passerebbero a 305'300 se il ginevrino Mauro Poggia dovesse venir eletto agli Stati.
Per quel che concerne PS, Centro e PLR, gli importi che saranno versati varieranno di poco.