Nominato oggi dal proprio partito dei Verdi liberali, è il primo interessato a essersi per ora candidato in veste ufficiale.
BERNA - L'attuale vicecancelliere Viktor Rossi ha deciso di lanciarsi nella corsa alla successione di Walter Thurnherr per ricoprire la posizione di cancelliere della Confederazione.
Nominato oggi dal proprio partito dei Verdi liberali, Rossi è il primo interessato a essersi per ora candidato in veste ufficiale. «Intendo garantire la continuità alla guida della Cancelleria federale e portare avanti sistematicamente la transizione digitale dell'amministrazione», ha dichiarato Rossi, citato in un comunicato stampa diramato dal suo partito. Le elezioni si svolgeranno il 13 dicembre, nel medesimo giorno in cui si decreterà il successore del consigliere federale Alain Berset. Il presidente della Confederazione, come Thurnherr, ha deciso di lasciare la propria carica per la fine di quest'anno.
Classe 1968, Rossi riveste la carica di vicecancelliere dal 2019 dopo essere entrato in Cancelleria federale nell'ottobre 2010 in qualità di capo della Sezione gestione degli affari e logistica. È originario di Berna e di Pietravairano (piccolo comune campano, in provincia di Caserta). Oltre al tedesco, padroneggia dunque anche la lingua italiana, ma si esprime pure sia in francese che in inglese. Il 55enne ha seguito una formazione per docenti di economia e diritto all'Università di Berna e nel 2015 ha conseguito un diploma in studi avanzati in diritto. Prima di lavorare in seno alla Cancelleria federale, Rossi è stato per 11 anni direttore della scuola commerciale "Bildung Formation Biel-Bienne (BFB)".
Il secondo vice di Thurnherr (Centro), è invece il socialista André Simonazzi, il quale aveva anche lui espresso il proprio interesse a una candidatura, ma a oggi non si è ancora ufficialmente fatto avanti.
Dopo l'annuncio delle dimissioni di Thurnherr a metà agosto, il capogruppo dell'UDC Thomas Aeschi ha rivendicato il seggio, argomentando che non è mai stato nominato un democentrista quale cancelliere. Il suo partito, vincitore indiscusso delle recenti elezioni federali, potrebbe annunciare un eventuale candidato entro la fine di novembre. Capo dello stato maggiore del Consiglio federale, il cancelliere assiste il presidente della Confederazione e l'intero esecutivo nell'adempimento dei loro compiti governativi. Congiuntamente ai suoi vicecancellieri, partecipa alle sedute settimanali del Consiglio federale e in tale ambito ha diritto di voto consultivo e può presentare proposte.