Convocata dall'Udc, l'obiettivo è quello di rivedere la procedura in materia d'asilo per quanto concerne le donne rifugiate
BERNA - Per decretare il futuro delle profughe afghane in Svizzera, l'Udc ha convocato una sessione straordinaria che si svolgerà durante la sessione invernale, in programma dal 4 al 22 dicembre prossimo. Lo hanno stabilito gli uffici delle due Camere. Al centro del dibattito, due mozioni depositate dai democentristi e dal Plr che chiedono all'esecutivo di rivedere la procedura in materia d'asilo per quanto concerne le donne giunte dalla Repubblica islamica.
I due interventi parlamentari chiedono al Consiglio federale di revocare la nuova prassi a favore delle donne e delle ragazze provenienti dall'Afghanistan, in vigore dal 17 luglio 2023: considerate vittime sia di una legislazione discriminante sia di una persecuzione a sfondo religioso, alle profughe afgane «va riconosciuta la qualità di persone rifugiate; ciò non avviene in automatico, bensì ogni domanda viene esaminata singolarmente e poi viene presa una decisione», sostiene la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
Questa decisione è stata presa allineandosi a numerosi altri Paesi in seguito all'ascesa al potere dei Talebani e del continuo deterioramento dei diritti umani e della drammatica situazione delle donne afghane, poiché i loro diritti fondamentali sono gravemente limitati dalle rigide restrizioni imposte dal regime.
Già la scorsa settimana, l'Udc intendeva convocare il Parlamento a causa dell'attuale crisi migratoria. Stando al suo capogruppo, Thomas Aeschi, interpellato venerdì dall'agenzia di stampa Keystone-ATS, in materia d'asilo sono necessarie misure urgenti per arginare l'attuale forte flusso di richiedenti.
Lo stesso Aeschi ha dichiarato di aver presentato all'Ufficio del Consiglio nazionale la domanda per riunire il parlamento in una sessione straordinaria, la quale può essere richiesta da un quarto dei membri di una Camera. Secondo quanto riferito oggi dai servizi parlamentari, 54 membri del Consiglio nazionale hanno accettato l'invito. La data esatta della sessione sarà stabilita durante la riunione degli uffici delle Camere il 17 novembre, mentre il Consiglio federale avrà tempo fino alla sessione invernale per prendere posizione in merito alle due mozioni.
L'Udc avrebbe preferito invece che il parlamento si riunisse già questa settimana, preferibilmente trattando le questioni giovedì.