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SVIZZERAAccordi bilaterali, aria di disgelo tra Berna e Bruxelles

09.11.23 - 14:20
La Svizzera ha comunicato ufficialmente all'UE il calendario per l'elaborazione di una bozza di mandato negoziale.
Depositphotos (panama555)
Fonte ats
Accordi bilaterali, aria di disgelo tra Berna e Bruxelles
La Svizzera ha comunicato ufficialmente all'UE il calendario per l'elaborazione di una bozza di mandato negoziale.

BERNA - La Svizzera ha comunicato ufficialmente a Bruxelles il calendario per l'elaborazione di una bozza di mandato negoziale. Oggi un portavoce della Commissione europea ha confermato il recepimento di una lettera in tal senso inviata da Berna.

Ieri il Consiglio federale aveva dichiarato conclusi i colloqui esplorativi con Bruxelles e incaricato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) di elaborare entro la fine dell'anno un progetto di mandato negoziale. Prima di essere eventualmente approvato, quest'ultimo verrà sottoposto alle commissioni di politica estera del parlamento e ai Cantoni.

Una dichiarazione congiunta di Svizzera e UE, contenente i risultati dei colloqui esplorativi, servirà da base al progetto. Inizialmente era previsto che fosse firmata e pubblicata, ma ora non è più così. La Commissione europea deve ancora approvarla, ciò che equivarrebbe quasi a una firma, ha specificato il suo portavoce, parlando con giornalisti svizzeri.

Nella sua comunicazione di ieri il Consiglio federale non aveva menzionato questo documento. Prima di richiedere un progetto di mandato al DFAE, il governo svizzero ha senza dubbio approvato la dichiarazione congiunta, ha dichiarato il portavoce della Commissione in risposta a una domanda sul tema.

Interpellato in merito all'apertura di negoziati per la piena associazione della Svizzera al programma di ricerca europeo Orizzonte Europa, egli ha affermato che dovrebbe avvenire in concomitanza con l'avvio dei negoziati sull'intero pacchetto di accordi.

In Svizzera alcuni ipotizzavano che l'adozione della dichiarazione congiunta sarebbe stata sufficiente per avviare le trattative su Orizzonte Europa.

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COMMENTI
 

Princi 1 anno fa su tio
tutto questo grazie al rottamatore italiano, al comando della povera Svizzera cosa aspettiamo a destituirlo?!

WhatwrongCH 1 anno fa su tio
Vai Cassis, vai con l’Eutra!

Riko0971 1 anno fa su tio
Aria di posizione 90 gradi😎

Rik830 1 anno fa su tio
Tranquilli …. Dove c’è L UE arriva fame, immigrazione incontrollata, disperazione, tasse folli,prezzi raddoppiati come per magia … vedere Croazia ad esempio … Ho dimenticato qualcosa. ?🤔

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a Rik830
Armi, sanzioni, fallimenti, crisi energetiche, inflazione… Eccome se ne hai dimenticati!

Rik830 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Ah già e vero ! E se non ricordo male la confederazione ha pagato un 1 miliardo di franchi all UE un po’ di mesi fa per avere il permesso per gli scambi commerciali !

WhatwrongCH 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
…Deprezzamento immobiliare, tasse sul tasse sul CO, tasse sui gas del bestiame, tasse sulle transazioni, tasse di import, tasse sui camini senza filtri,

curiuus 1 anno fa su tio
Tranquilli.... ga pensa ul Cassis.... 🤣🤣🤣

M70 1 anno fa su tio
x Orso dovrebbe presentare lei i conti annuali...proprio positivi gli esercizi vero? forse dovrebbe pure delocalizzare in UE

Fabvan 1 anno fa su tio
Perché è così difficile essere nazioni autonome indipendenti oggi? I nostri interessi li sappiamo noi, non ci servono gli scalda cadrega a Bruxx, e neanche i riconoscimenti di Bill e la World Central Bank per gli "obbiettivi 2030". Basta

tbq 1 anno fa su tio
Risposta a Fabvan
Quando hai a che fare con potenze che si vogliono egemoni a livello europeo o mondiale, essere indipendenti è difficile, perché l'indipendenza degli altri è una minaccia alla suddetta egemonia. Essere indipendenti a quel punto richiede molti sforzi, immaginazione, capacità di resistenza e tanto altro. Cosa che i nostri nonni avevano, ma che più passani gli anni e meno vedo.

PanDan 1 anno fa su tio
si...si ! continuate con le cavolate. TIO un giorno a l' altro vi faranno s,a l

M70 1 anno fa su tio
non ci sono più parole!!!! un C F così è da rottamare!

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a M70
Gli accordi bilaterali sono indispensabili.

OrsoTI 1 anno fa su tio
Risposta a M70
se volesse, l’UE ci manderebbe in rovina. M70 ma tu pensi davvero che la svizzera potrebbe esistere senza l’UE? Ma sei rimasto a pecorelle e furmagin:) o forse non ti sono chiare basi di economia

Duca72 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
🤣lasci perdere è tempo sprecato.

tbq 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
Se l'UE volesse, eggià... parliamone. Due delle più pubblicizzate ritorsioni per la mancata cessione della nostra sovranità nazionale sono state il non riconoscimento dell'equivalenza borsistica e il non rinnovo degli accordi sui dispositivi medici. Il primo ha portato ad un aumento del valore della borsa svizzera; poi, con la Brexit (la Gran Bretagna negoziava la maggior parte delle azioni svizzere all'estreo) la cosa per noi è tornata come prima, mentre per l'UE le cose son peggiorate. Il secondo a vantaggi competitivi delle nostre aziende su quelle UE, e per fortuna solo a questo; avrebbe anche potuto provocare (se le norme fossero entrate in vigore ad inizio del 2020, come da programma) decine di migliaia di morti a causa degli intralci burocratici che avrebbe introdotto in piena pandemia da Covid, oltre all'impossibilità per gli ospedali dell'UE di rifornirsi di dispositivi medici svizzeri. L'UE si manda in rovina da sola; possiamo solo decidere se seguirla o meno su questa via.

PanDan 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
ah Sì?

PanDan 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
i stanno rasentano il vomito!
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