Non convincono i testi dell'Iniziativa per una 13esima mensilità AVS e per una previdenza sulla vecchiaia sicura e sostenibile
THUN - Il Centro dice no sia all'Iniziativa popolare "Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità Avs)" che a quella per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni), in votazione il prossimo 3 marzo. Le raccomandazioni di voto sono state decise oggi dai delegati del partito riuniti in assemblea a Thun (Be).
Il primo oggetto - l'iniziativa presentata dall'Unione sindacale svizzera Uss - è stato respinto con 161 voti contro 17. Secondo i delegati del Centro, prima di discutere un ampliamento dell'Avs, è necessario eliminare gli svantaggi già esistenti. A questo scopo sarebbe particolarmente adatta l'iniziativa lanciata dal partito, che chiede pensioni eque anche per le coppie sposate.
Il testo dei Giovani Liberali sulle pensioni è invece stato bocciato con 134 voti contro 42. Esso chiede che l'età pensionabile sia legata all'aspettativa di vita media. «Abbiamo bisogno di nuove fonti di finanziamento invece di un ulteriore aumento dell'età pensionabile e soprattutto di migliori condizioni per i cittadini anziani per rimanere nel mercato del lavoro», ha dichiarato Philipp Matthias Bregy, consigliere nazionale vallesano.
I delegati hanno anche adottato una raccomandazione di voto per una proposta che dovrebbe essere sottoposta al popolo a giugno: si sono espressi in favore della Riforma della previdenza professionale (Riforma Lpp) con 159 voti contro 3.
Contro la riforma Ps, Verdi, sindacati e le associazioni dei lavoratori hanno lanciato un referendum. Sono contrari all'abbassamento delle pensioni.