Fra sorprese (Ginevra) e riconferme (Friburgo, Vaud e Vallese).
BERNA - Oggi si è votato in quattro cantoni romandi - Ginevra, Vaud, Friburgo e Vallese - per decidere i rappresentanti agli Stati.
A Friburgo le uscenti Isabelle Chassot (Centro) e Johanna Gapany (Plr) sono state rielette. Poco distante dalla seconda si è classificata la socialista Alizée Rey. La partecipazione è stata del 34,19%, in calo rispetto al primo turno, quando era stata del 45,35%.
Nessuna sorpresa nel canton Vaud: Pascal Broulis (PLR), favorito della vigilia, è stato eletto e raggiunge nella Camera dei Cantoni l'ex collega nel governo cantonale, Pierre-Yves Maillard (PS), già designato al primo turno, lo scorso 22 ottobre.
Colpo di scena a Ginevra: sono stati eletti Mauro Poggia (MCG) e l'uscente Carlo Sommaruga (PS). Nulla da fare per l'altra uscente, la verde Lisa Mazzone. Quarta l'UDC Céline Amaudruz. Poggia ha rafforzato il suo vantaggio rispetto al primo turno del 22 ottobre, con 55'317 voti. Sommaruga ha raccolto 46'423 preferenze, mentre Mazzone circa un migliaio di meno (45'300 voti). Più lontana Amaudruz, con 40'317.
Nel Vallese restano saldamente nelle mani dell'Alleanza del Centro i due seggi al Consiglio degli Stati: sono stati rieletti gli uscenti Beat Rieder e Marianne Maret. Decisamente lontano da loro il liberale-radicale Philippe Nantermod.L'altovallesano Rieder ha raccolto 56'306 voti, mentre la sua collega romanda Maret 54'273. Nantermod si è fermato a 29'143 preferenze. L'affluenza è stata del 38,36%, in calo rispetto al 49,70% del primo turno.Il margine di ritardo del candidato del PLR è addirittura aumentato rispetto al primo turno, a 25'130 voti. Nantermod non è quindi riuscito a dare al suo partito uno storico primo seggio alla Camera dei Cantoni. La roccaforte centrista resiste dal 1857.