Deragliamento nel Gottardo: il DATEC pensa ad attrezzature di terra come sensori e telecamere ed elementi intelligenti sui carri merci.
BERNA - Per scongiurare il ripetersi di un deragliamento come quello del 10 agosto scorso all'interno del tunnel di base del San Gottardo (magari nell'abitato e con i vagoni non vuoti, ma pieni di sostanze pericolose), si sta lavorando a diverse soluzioni per utilizzare le attrezzature di terra, come sensori e telecamere ("Wayside Intelligence") ed elementi intelligenti sui carri merci stessi ("Asset Intelligence") per registrare in modo completo e continuo le condizioni dei carri.
È quanto ha risposto per iscritto il Dipartimento federale dei trasporti (DATEC) a un quesito posto dal consigliere nazionale Simone Gianini (PLR/TI) nella tradizionale Ora delle domande alla Camera del popolo. Il liberale-radicale ticinese chiedeva se si stesse pensando a introdurre migliori sistemi di rilevamento all'esterno e a bordo dei treni merci per evitare incidenti come quello causato da una ruota difettosa di un vagone merci, che perturba tuttora il traffico ferroviario.
Stando al DATEC, anche l'introduzione del cosiddetto "Digital Automatic Coupling" può svolgere un ruolo importante. Questo sistema può sostituire o integrare l'attuale ispezione manuale prima della partenza di ogni treno. In questo modo è possibile rilevare tempestivamente eventuali danni.
La maggior parte di queste soluzioni è attualmente ancora in fase di sviluppo e viene sperimentata in operazioni pilota e di prova. Non sono ancora pronte per l'approvazione. Anche se queste soluzioni miglioreranno il rilevamento dei danni, non sarà possibile escludere eventuali irregolarità, si legge nella risposta scritta.
Gianini aveva posto il quesito dopo che le FFS hanno comunicato che il ripristino degli 8 km di binari danneggiati durerà diversi mesi e consente solo nel fine settimana il transito di alcuni treni passeggeri. In settimana, per il momento, possono circolare solo i treni merci.