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SVIZZERAMafie e pentiti, si deve studiare un'eventuale regolamentazione

20.12.23 - 12:06
Lo ha chiesto Daniel Jositsch in un postulato adottato dagli Stati nella seduta odierna.
KEYSTONE/ANTHONY ANEX
Fonte Ats
Mafie e pentiti, si deve studiare un'eventuale regolamentazione
Lo ha chiesto Daniel Jositsch in un postulato adottato dagli Stati nella seduta odierna.

BERNA - Nonostante il parere contrario, il Consiglio federale dovrà redigere un rapporto sui vantaggi e gli svantaggi dell'adozione di un programma di attenuazione della pena nei confronti dei collaboratori di giustizia o pentiti.

È quanto chiede un postulato inoltrato da Daniel Jositsch (PS/ZH) adottato oggi dal Consiglio degli Stati per 22 voti a 16. Stando all'atto parlamentare, il rapporto dovrà considerare i diversi sistemi giuridici e l'esperienza acquisita da altri Paesi (europei e non europei).

Questa mattina infatti, il Consiglio degli Stati aveva respinto tacitamente una mozione dell'ex consigliere nazionale Marco Romano che mirava ad introdurre un divieto "sistematico". Il dossier è così liquidato.

La decisione dei deputati è stata presa in considerazione che un divieto sistematico di entrata in Svizzera per i mafiosi condannati definitivamente in Italia non è necessario, poiché l'Ufficio federale di polizia (Fedpol) emette già numerose proibizioni in tal senso.

Per il plenum e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, un divieto sistematico di entrata in Svizzera introduce un automatismo contrario allo Stato di diritto: quest'ultimo prevede che ogni caso sia esaminato singolarmente.

Già oggi, tuttavia, ha sottolineato la "ministra" di giustizia e polizia, Fedpol pronuncia divieti di entrata per mafiosi o fiancheggiatori, anche se assolti da un tribunale, magari per un vizio di forma. Se risulta infatti dagli atti processuali che tale persona è legata alla mafia o la sostiene, il divieto viene senz'altro pronunciato. La mozione è quindi inutile, secondo Baume-Schneider.

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COMMENTI
 

Pippopeppo 11 mesi fa su tio
C’è poco da studiare sul da farsi, ci sono molti paesi, che hanno già legiferato basta prendere quelle leggi ed adattare, pene ed applicazione secondo il nostro diritto
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