Secondo la CSEC-S le misure esistenti sono ancora insufficienti.
BERNA - In Svizzera è necessario un programma di prevenzione della violenza sugli anziani. Anche se con un solo voto di scarto, la Commissione della scienza dell'educazione e della cultura degli Stati (CSEC-S) raccomanda al plenum di adottare una mozione in tal senso già approvata dal Consiglio nazionale.
L'atto parlamentare in questione, presentato da Ida Glanzmann-Hunkeler (Centro/LU), ha superato un primo scoglio parlamentare nel giugno scorso con 126 voti a 59 (3 gli astenuti). La consigliera nazionale lucernese auspica il lancio di un programma che, oltre ad abbattere i tabù sulla questione, dovrà rafforzare l'offerta a livello di prevenzione, formazione e messa in rete degli attori interessati, nonché ampliare le prestazioni volte ad assistere gli anziani e sgravare i familiari assistenti.
Dal canto suo, spiega una nota odierna dei servizi parlamentari, la CSEC-S giudica importante che la Confederazione sostenga misure destinate specificatamente a prevenire tale fenomeno e considera che le misure esistenti siano ancora insufficienti.
Una minoranza pensa invece che misure di lotta alla violenza sugli anziani esistano già nei Cantoni e che la Confederazione stia sostenendo in misura sufficiente provvedimenti che rientrano nel contesto più ampio della lotta alla violenza domestica.