Circa 300 persone si vogliono riunire il prossimo fine settimana a Bienne (BE) per fondare il Partito comunista rivoluzionario
BERNA - Circa 300 persone si vogliono riunire il prossimo fine settimana a Bienne (BE) per fondare il Partito comunista rivoluzionario (RPK). Il movimento marxista "La scintilla" sta organizzando la «più grande campagna di reclutamento comunista degli ultimi cento anni».
Secondo un comunicato odierno, la fondazione del partito sarà annunciata ufficialmente domani presso l'ufficio de "La scintilla" a Berna. Sabato al Volkshaus di Bienne partirà poi la campagna per la costruzione della nuova formazione.
Gli obiettivi sono ambiziosi: in tre mesi si vogliono raccogliere 500 membri, 70'000 franchi di donazioni e vendere 5000 esemplari del giornale "der Kommunist".
Il capitalismo si trova ormai in un vicolo cielo dal punto di vista storico, viene sottolineato nella nota. Il RKP vuole lottare per una «rivoluzione mondiale comunista attraverso la classe operaia». L'umanità e il potenziale delle persone devono essere «veramente liberati».
Secondo quanto dichiarano i fondatori del nuovo partito, già oggi il 35% degli svizzeri è per l'abolizione del capitalismo. Non esiste però alcun partito rivoluzionario per unire le forze e superare la passività.
L'ultimo partito comunista nazionale è stato vietato nel 1940. Dal 1944 è il Partito Svizzero del Lavoro (PSdL) a rappresentare tali ideologie di estrema sinistra. Alle elezioni del 2023 ha ottenuto lo 0,72% dei voti e non ha più rappresentanti in Parlamento.
Il Partito Comunista, benché istituzionalmente attivo solo in Ticino e nei Grigioni, sul territorio è presente anche a livello nazionale con sezioni in altri cantoni (Ginevra, Friborgo, ecc.) e, ad oggi, è l'unico partito comunista svizzero riconosciuto a livello internazionale dall'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai.