L'assemblea della Gioventù socialista ha adottato una risoluzione in tal senso
BERNA - Riunita in assemblea annuale a Berna questo fine settimana, la Gioventù socialista (GISO) ha ribadito il suo sostegno alla tredicesima AVS, posta a votazione popolare il 3 marzo. Guardando al futuro del sistema pensionistico, propone di rafforzare l'AVS abolendo gli altri due pilastri.
Se nell'immediato la GISO vuole aiutare «il 15% dei pensionati che attualmente vivono al di sotto della soglia di povertà», sostenendo l'iniziativa per la tredicesima AVS, dopo il voto del 3 marzo il partito intende cambiare completamente il sistema pensionistico, abolendo la previdenza professionale e privata e lasciando un solo pilastro, l'AVS.
L'assemblea ha adottato una risoluzione in tal senso, «a favore delle pensioni popolari», scrive la GISO in una nota odierna. «I 1000 miliardi di franchi attualmente nelle casse del 2° pilastro potrebbero essere utilizzati per cofinanziare una rendita minima di 5000 franchi al mese per tutte e tutti», ha spiegato Mélanie Rufi, vicepresidente della GISO, citata nella nota.
Per integrare il finanziamento, la GISO chiede che l'aliquota contributiva sia progressiva e che anche i redditi da capitale siano soggetti a contribuzione. Una tassa sui grandi patrimoni dovrebbe completare il finanziamento del pilastro unico.