I giornali svizzeri esaltano il «netto» sì all'iniziativa per una tredicesima rendita AVS.
BERNA - Un «risultato storico», un «exploit»: i giornali svizzeri fanno a gara per definire il netto "sì" all'iniziativa per una 13esima rendita AVS. L'aumento del costo della vita, unito all'assenza di un controprogetto, spiega in buona parte il voto, che ha superato i confini di sinistra e sindacati.
La portata storica dell'evento viene sottolineato dal quotidiano La Regione. Dalle sue pagine si rileva come il tradizionale potere di veto della sinistra si sia ora trasformato per la prima volta in una forza «(pro)positiva». Il contesto, con un'inflazione che non ha mollato la presa, ha pesato sul risultato, viene evidenziato.
Il Corriere del Ticino, dal canto suo, lascia spazio al politologo Pascal Sciarini: «Anche se siamo in Svizzera, il numero di anziani che fatica ad arrivare alla fine del mese è in aumento». Il potere d'acquisto, con l'aumento del costo della vita, è costantemente diminuito negli anni. Non bisogna però sovrainterpretare il risultato a favore della sinistra poiché, viene ricordato, lo scorso ottobre è stata l'UDC a progredire.
Secondo Le Temps, le autorità non hanno colto il livello di esasperazione dei cittadini di fronte alle spese pubbliche e alla crisi del potere d'acquisto. Il plebiscito per la 13esima mostra che il primo pilastro è diventato un «valore rifugio» per il popolo elvetico.
Per le testate del gruppo ESH (Le Nouvelliste, ArcInfo e La Côte), sindacati e sinistra hanno realizzato un exploit facendo approvare il loro progetto in un Paese così pronto a respingere tutte le nuove spese sociali. Questa volta il contesto era però ben differente: l'inflazione ha rosicchiato il potere d'acquisto di tutta la popolazione. Il mondo politico non ha agito.
Che nessun compromesso politico sia stato trovato per sollevare, almeno un po', i cittadini - compresi i pensionati - in un Paese ricco come il nostro «è qualcosa di scandaloso», affermano le tre testate.
«Storico»
In un commento video, la Aargauer Zeitung evoca «la più grande estensione sociale mai ottenuta da un'iniziativa». Il trionfo dell'iniziativa rappresenta «una vittoria storica» per la sinistra, stima dal canto suo La Liberté. Il contesto è stato decisivo, con l'inflazione che pesa sulle economie domestiche svizzere, toccando anche e soprattutto gli anziani. Il discorso della sinistra ha quindi trovato una grande risonanza.
Posizione simile per il Tages-Anzeiger, che ricorda come «mai il popolo svizzero aveva accettato un'iniziativa sull'AVS, e mai la sinistra era riuscita a ottenere la maggioranza alle urne con un'estensione dello Stato sociale e mai aveva convinto così tanti elettori borghesi».
Per la NZZ, dopo questo "sì" sarebbe auspicabile chiarire rapidamente la questione del finanziamento delle rendite più elevate. Al fine di conservare «almeno ancora un po' di equità fra le generazioni», bisognerà recuperare una parte dei costi con un aumento dell'età pensionabile, sostiene il quotidiano zurighese.