Ok all'iniziativa del Centro, bocciata quella del PS
WINTERTHUR - Riuniti oggi in assemblea a Winterthur (ZH), i delegati del Partito evangelico (PEV) hanno deciso di raccomandare il "sì" all'iniziativa del Centro "Per premi più bassi". La decisione è stata presa con 67 voti a 25.
I falsi incentivi e i costi del sistema sanitario devono essere combattuti in modo strutturale, afferma il partito. Con 50 voti contro 42 gli evangelici hanno invece bocciato l'iniziativa del PS "per premi meno onerosi". Considerata la situazione finanziaria della Confederazione, la proposta sarebbe insostenibile dal punto di vista finanziario, sostengono.
I delegati, con 90 voti contro 21, hanno anche approvato la riforma del secondo pilastro, che dovrebbe essere sottoposta al voto il prossimo mese di settembre. Secondo il partito permetterebbe ai lavoratori a basso reddito o a tempo parziale di accedere al sistema. La riduzione del tasso di conversione ridurrebbe da pare sua la ridistribuzione non voluta delle risorse tra giovani e anziani.
Nel suo discorso, la presidente del PEV Lilian Studer ha formulato una proposta per finanziare la tredicesima AVS, recentemente approvata in votazione. Invece di aumentare i prelievi salariali o l'IVA, si potrebbe discutere di un'imposta di successione nazionale, ha sostenuto l'ex consigliera nazionale argoviese.