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CONSIGLIO FEDERALESarà presto possibile esaminare smartphone e PC dei richiedenti l'asilo

01.05.24 - 10:53
Il Consiglio federale ha approvato oggi alcune modifiche di legge a riguardo. Le novità entreranno in vigore dall'aprile del 2025.
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Fonte ats
Sarà presto possibile esaminare smartphone e PC dei richiedenti l'asilo
Il Consiglio federale ha approvato oggi alcune modifiche di legge a riguardo. Le novità entreranno in vigore dall'aprile del 2025.

BERNA - A partire da inizio aprile 2025 sarà possibile esaminare i cellulari e i Pc di un richiedente l'asilo per accertarne l'identità, la cittadinanza o l'itinerario di viaggio.

È quanto prevedono alcune modifiche della legge sull'asilo e le relative ordinanze la cui entrata in vigore e le modifiche sono state approvate oggi dal Consiglio federale.

Tali cambiamenti, che traggono origine dalla riveduta legge sull'asilo approvata dal Parlamento nel 2021, definiscono il tipo di dati personali che la Segreteria di stato della migrazione (SEM) può valutare e indicano i collaboratori della SEM - gli unici autorizzati a farlo - competenti per la valutazione dei supporti elettronici, precisa una nota governativa odierna. L'ordinanza prevede anche che qualsiasi valutazione dei dati personali si svolga in presenza dell'interessato e che quest'ultimo abbia in ogni caso la possibilità di esprimersi sui risultati.

I dati relativi all'identità e alla cittadinanza, stando all'ordinanza riveduta, contemplano nello specifico: indirizzi, numeri telefonici, registrazioni di suoni e immagini nonché documenti. Per quanto attiene all'itinerario di viaggio, le informazioni che possono essere esaminate sono: dati di navigazione, registrazioni di suoni e immagini nonché documenti. Non possono invece essere valutati i dati personali rientranti nella sfera di protezione di un segreto professionale.

Altre modifiche vertono sulla procedura relativa alla registrazione temporanea dei dati personali e l'impiego di soluzioni software per il trattamento di questi ultimi. L'ordinanza precisa anche quali informazioni vanno obbligatoriamente fornite ai richiedenti l'asilo interessati e specifica le modalità di attuazione del principio di proporzionalità.

A tale riguardo, allo scopo di garantire la proporzionalità occorre tenere conto delle informazioni e dichiarazioni fornite dall'interessato e dei documenti ufficiali quali atti di nascita o patenti di guida che permettano di trarre conclusioni inequivocabili sull'identità, la nazionalità o l'itinerario di viaggio.

Circa l'uso di programma informatici, la SEM invita l'interessato a consegnare i propri supporti elettronici di dati e a sbloccarli per la durata dell'impiego del software. Il richiedente asilo può presenziare all’impiego del software, mentre la SEM garantisce il programma non modificherà i dati personali. Cellulari o computer vanno restituiti non appena il trattamento dei dati personali è terminato.

Una modifica dell'ordinanza concernente l'esecuzione dell'allontanamento e dell'espulsione di stranieri (OEAE) rinvia alle corrispondenti disposizioni dell'OAsi 3 da applicarsi in caso di accertamento dell'identità di una persona oggetto di una decisione esecutiva di allontanamento. Sul piano operativo, occorre sviluppare una soluzione informatica, adattare i processi in seno alla SEM, nonché provvedere al reclutamento del personale e alla sua formazione.

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COMMENTI
 

littli 6 mesi fa su tio
Sono contraria a questa cosa. Perché cominciano da loro e poi in futuro potrebbero passare a farlo a noi svizzeri. E' un precedente pericoloso.

tbq 6 mesi fa su tio
Risposta a littli
Diciamo che il problema non sussiste. Le informazioni che vogliono trovare controllando i cellulari dei clandestini noi svizzeri le abbiamo registrate nei comuni, nei Cantoni e a livello federale. Data di nascita, provenienza, ... tutto registrato e consultabile.

Elisa_S 6 mesi fa su tio
Certo che dovere creare una legge per permettere questo tipo di controllo (sicurezza nazionale) la dice lunga su quanto siamo davvero "attenti". Poi si può immaginare che dovranno firmare un foglio di consenso...saranno informati e quindi se qualcuno ha qualcosa da nascondere lo terrà sempre nascosto...

tbq 6 mesi fa su tio
Considerando in quanti non dichiarano età, provenienza o quant'altro, o ne dichiarano fittizie / di comodo, è una buona cosa.
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