Il Consiglio federale ha deciso oggi di rifinanziare il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo con sede a Roma.
Fame e povertà nelle aree rurali del mondo sono ancora una realtà. Per questo il Consiglio federale ha deciso oggi di rifinanziare con 49,5 milioni di franchi tra il 2025 e il 2027 il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (FISA) con sede a Roma.
La Confederazione sostiene questo fondo fin dal 1978, si legge in una nota governativa odierna. Della somma stabilita, 2,5 milioni andranno alla "finestra per il clima" recentemente istituita dal FISA e fortemente voluta dalla Svizzera.
Scopo del FISA è rafforzare i piccoli agricoltori, l'agricoltura sostenibile e la lotta contro la povertà e la fame. Il Fondo si adopera inoltre nella promozione dell'uguaglianza di genere e dei giovani come pure nel sostegno all'imprenditorialità e all'innovazione coinvolgendo il settore privato.
Dalla sua fondazione nel 1978, il Fondo ha operato in oltre 90 Paesi con più di 1000 progetti e programmi, svolgendo oltre il 50% delle proprie attività in Africa. Finora circa 460 milioni di persone hanno beneficiato dei progetti del FISA.