La richiesta arriva attraverso un'interpellanza presentata oggi al Consiglio federale da Lorenzo Quadri.
BERNA - Dei semafori che regolano il traffico sulla A2, oggetto da tempo di feroci critiche, ne avevamo parlato a maggio. Sulla questione si è calato oggi Il Consigliere nazionale per la Lega dei ticinesi, Lorenzp Quadri, che ha presentato un'interpellanza al Consiglio federale con la quale chiede se ci sia o meno un rapporto di “costi-benefici” dei semafori alle gallerie autostradali del San Salvatore e della Collina d’oro.
Due semafori che - fa notare Quadri - «fin dalla loro messa in servizio hanno generato malcontento, poiché contribuiscono a rendere ancora più difficoltoso il transito su tratte autostradali già intasate a causa degli eccessi del frontalierato, senza che se ne veda l’utilità». L’Ustra aveva già spiegato che i semafori (che sono presenti in tutta la Svizzera) vengono messi per motivi di sicurezza.«C’è però da chiedersi - aggiunge Quadri - se, alla prova dei fatti, e alla luce dell’esperienza accumulata in questi anni, la scelta sia ancora giustificata e proporzionata ai disagi che genera».
Le tre domande di Lorenzo Quadri al Consiglio federale:
1. È stata effettuata una valutazione “costi-benefici” dei semafori alle gallerie autostradali del San Salvatore e della Collina d’oro?
2. Il Consiglio Federale è al corrente delle ricadute negative che essi comportano sull’intera rete viaria a sud di Lugano Nord? Come le valuta?
3. È intenzione del Consiglio federale prendere in considerazione lo spegnimento/dismissione dei semafori in questione, se del caso effettuando prima delle prove?