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SVIZZERA/GERMANIARicostruzione dell'Ucraina, Cassis: «Cinque miliardi di franchi nei prossimi 12 anni»

11.06.24 - 17:44
In corso a Berlino la terza edizione della conferenza che si propone di pianificare il futuro dell'Ucraina
Foto X Ignazio Cassis
Fonte DFAE
Ricostruzione dell'Ucraina, Cassis: «Cinque miliardi di franchi nei prossimi 12 anni»
In corso a Berlino la terza edizione della conferenza che si propone di pianificare il futuro dell'Ucraina

BERLINO - È iniziata oggi (11 giugno) a Berlino la terza edizione della Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina (URC) che due anni fa ha tenuto banco a Lugano.

La continuazione della serie annuale di eventi eventi politici di alto livello dedicati alla rapida ripresa e alla ricostruzione a lungo termine dell'Ucraina, arriva in una fase molto delicata del conflitto.

I rappresentanti dei vari governi porteranno anche in questa seduta berlinese i loro piani per il futuro del Paese sotto attacco russo: per la Svizzera, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis ha voluto ricordare nella sua allocuzione cosa la Confederazione ha intenzione di fare nei prossimi anni su vari fronti della ricostruzione, compresa la trasformazione digitale dell'Ucraina.

«Quando nel 2015 la Svizzera ha iniziato a sostenere la trasformazione digitale dell'Ucraina - ha detto Cassis - abbiamo intuito che si sarebbe trattato di un settore promettente. Ma nessuno si aspettava che questo settore sarebbe stato così cruciale. Ecco perché - ha continuato nel suo discorso - sono lieto di annunciare che la Svizzera non solo continuerà a sostenere la trasformazione digitale dell'Ucraina, ma la amplierà. Stanzieremo altri 60 milioni di euro nei prossimi quattro anni per il nostro progetto E-Governance for Accountability and Participation (EGAP), volto a promuovere la trasparenza, la responsabilità e la partecipazione democratica attraverso la digitalizzazione».

Cassis ha poi voluto sottolineare come «la Svizzera partecipa ora al Fondo per lo sviluppo delle capacità dell'Ucraina del FMI. Questo fondo sosterrà l'attuazione di riforme di governance e anticorruzione in linea con i requisiti dell'UE. Si tratta di un aspetto di estrema importanza, visto il nostro impegno a lungo termine nei confronti dell'Ucraina, iniziato nel 1991, e la prospettiva di un investimento di almeno 5 miliardi di CHF nei prossimi 12 anni».

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