Una mozione di Lorenzo Quadri al Consiglio federale
BERNA - Una mozione per chiedere di adeguare gli assegni familiari dei frontalieri al costo della vita italiano: la firma il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri.
«Il differenziale tra il costo della vita in Ticino e in Italia è importante - scrive Quadri - e il progressivo rafforzamento del franco nei confronti dell’euro ha inoltre reso la busta paga dei frontalieri sempre più “pesante”, acuendo il divario. Lo stesso discorso vale ovviamente per gli assegni familiari. I frontalieri non vivono in Svizzera; in particolare, non vi vivono i loro figli. Di conseguenza - afferma - gli assegni familiari di pertinenza devono essere commisurati al costo della vita nel Paese di residenza dei figli. Non a quello della Svizzera».
Per il consigliere «la situazione attuale rappresenta una discriminazione a danno delle famiglie residenti, poiché favorisce i nuclei familiari frontalieri».