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CONSIGLIO FEDERALESport e Covid, Swiss Olympic restituisce 4,5 milioni

19.06.24 - 10:54
L'intesa è stata raggiunta tra UFSPO e Swiss Olympic dopo intensi colloqui.
Deposit Photos
Fonte ats
Sport e Covid, Swiss Olympic restituisce 4,5 milioni
L'intesa è stata raggiunta tra UFSPO e Swiss Olympic dopo intensi colloqui.

BERNA - Swiss Olympic dovrà restituire 4,5 milioni di franchi - invece di 4,9 milioni contestati - all’Ufficio federale dello sport (UFSPO) per l'uso non conforme dei fondi di sostegno destinati allo sport svizzero durante la pandemia di coronavirus.

È quanto indica una nota governativa odierna, in cui si precisa che il Consiglio federale è stato informato dell'esito dei colloqui fra l'UFSPO e l’associazione mantello dello sport svizzero Swiss Olympic.

Nel 2021, l’UFSPO ha versato a Swiss Olympic 100 milioni nell’ambito del cosiddetto "pacchetto di stabilizzazione 2021". Lo scopo? Sostenere le organizzazioni per lo sport di massa, lo sport giovanile e lo sport femminile.

Da diverse verifiche eseguite da Swiss Olympic fra i club delle due maggiori leghe di calcio elvetiche e le organizzazioni sportive non professionistiche è emerso che circa 4,9 milioni non sono stati utilizzati per lo scopo previsto. L’UFSPO ha quindi chiesto la restituzione di questi fondi.

Dei 4,9 milioni, 1,9 milioni erano riconducibili all’impiego di fondi a favore dei club di calcio di livello professionistico e 3 milioni scarsi al sostegno a organizzazioni al di fuori dello sport di squadra di livello professionistico.

Dopo intensi colloqui l’UFSPO e Swiss Olympic hanno raggiunto un’intesa e hanno quindi convenuto una restituzione di 4,5 milioni. Questo importo comprende tutti i fondi che, nell’ottica dell’UFSPO, non sono stati impiegati per lo scopo previsto dai club di calcio di livello professionistico.

Circa la riduzione della pretesa da parte dell’UFSPO si è tenuto conto delle particolari circostanze della pandemia, della situazione di partenza complessa sotto il profilo giuridico e del fatto che durante l’intero processo di verifica non si sono riscontrati intenti di frode presso le organizzazioni beneficiarie dei contribuiti.

Durante la pandemia la Confederazione ha sostenuto lo sport svizzero con molteplici pacchetti di aiuti, concepiti in modo diverso, per un ammontare pari a circa 500 milioni. L’importo di cui ora l’UFSPO e Swiss Olympic chiedono la restituzione corrisponde all'1% della somma erogata complessivamente per il superamento dei danni causati dalla pandemia allo sport.

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