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Promossi l'uso di biosimilari e il blistering per migliorare la sicurezza nella dispensazione, riducendo gli sprechi.
BERNA - Puntare sui biosimilari e ottimizzare la dispensazione di farmaci. Sono i capi saldi del nuovo tariffario dei farmacisti, trasmesso giovedì mattina al Consiglio federale dai partner tariffali curafutura, pharmaSuisse, Cooperativa di acquisti HSK e CSS. Ora è attesa l'approvazione da parte dell'Esecutivo. La nuova versione del tariffario subentrerà a quella in vigore dal 2016.
Tra le diverse misure proposte, nel documento viene incentivata la sostituzione dei farmaci originali con i biosimilari (ovvero simili in termini di qualità, efficacia e sicurezza al farmaco di riferimento poiché prodotti con processi produttivi differenti, ndr), in sostituzione dei farmaci normali. Insomma, una risorsa in più da sfruttare per consentire il risparmio da parte degli assicurati, affiancata dai classici farmaci generici. Sarà inoltre ottimizzata la dispensazione dei farmaci, incentivando il confezionamento in blister e permettendo alle farmacie di fatturare le prestazioni a essa legata, senza ripercussione sui costi.
Lotta agli sprechi con il blistering - Il confezionamento dei farmaci a macchina in dosette, il cosiddetto blistering, è fondamentale per i partner. Secondo loro è una misura di cui principalmente potranno beneficiare «i residenti delle case di cura», si legge nel comunicato. Questo perché «migliora la qualità e la sicurezza della dispensazione farmacologica. Riduce infatti il rischio di confusione e di errori di dosaggio e permette di monitorare meglio l’assunzione di farmaci. Inoltre, la dispensazione personalizzata contribuisce in modo a ridurre gli sprechi. Al paziente viene somministrato esattamente il quantitativo necessario per il trattamento individuale».
