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SVIZZERAConsiglio federale, aperta un'inchiesta sulla distribuzione dei dipartimenti

20.07.24 - 10:47
Il fascicolo è contro ignoti
20min/Shanice Bösiger
Immagine di archivio.
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Fonte Ats
Consiglio federale, aperta un'inchiesta sulla distribuzione dei dipartimenti
Il fascicolo è contro ignoti

BERNA - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) sta conducendo un procedimento penale circa l'assegnazione dei dipartimenti in seno al Consiglio federale lo scorso dicembre. Il procedimento è diretto contro ignoti e si basa sul sospetto di violazione del segreto d'ufficio.

Lo ha dichiarato lo stesso MPC a Keystone-ATS, confermando una notizia pubblicata dalle testate del gruppo CH-Media. Il MPC non ha fornito ulteriori particolari, mentre i media citati parlano di una denuncia inoltrata dalla Cancelleria federale.

L'assegnazione dei dipartimenti dello scorso 14 dicembre si è conclusa, per molti, con una sorpresa: la consigliera federale in carica, Elisabeth Baume-Schneider (PS), ha cambiato dipartimento dopo appena un anno passando da quello di Giustizia e Polizia a quello dell'Interno. Il neoeletto Beat Jans al posto di Alain Berset ha assunto le precedenti responsabilità della collega di partito Baume-Schneider.

Dopo l'annuncio della decisione, i media avevano riferito che la Presidente della Confederazione, Viola Amherd, era stata informata della volontà di Baume-Schneider di cambiare solo poco prima dell'inizio della riunione sulla distribuzione dei dipartimenti. Il Consiglio federale avrebbe espresso disappunto per il cambiamento di Baume-Schneider e per la presidenza della riunione da parte di Amherd.

Qualche giorno dopo, la Presidente della Confederazione aveva dichiarato alla trasmissione "Samstagsrundschau" di radio SRF di essere stata informata da Baume-Schneider più di un quarto d'ora prima dell'inizio della riunione. Inoltre, nessuno in Governo aveva espresso preoccupazioni durante la riunione. «Ora si vocifera di questo», aveva affermato Amherd alla radio, aggiungendo di non sapere chi avesse messo in giro simili voci.

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