Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Statuto S: è ora di stringere i bulloni»

10.09.24 - 09:09
L'interpellanza di Lorenzo Quadri sul prolungamento dello statuto S per i cittadini ucraini.
TiPress
Fonte Red
«Statuto S: è ora di stringere i bulloni»
L'interpellanza di Lorenzo Quadri sul prolungamento dello statuto S per i cittadini ucraini.

BERNA - Lo scorso 4 settembre, il Consiglio federale ha deciso di prolungare lo statuto S di ulteriori 18 mesi, fino a marzo del 2026. Une decisione che ha fatto storcere il naso al consigliere nazionale Lorenzo Quadri. «Ciò equivale a una durata di almeno 4 anni (marzo 2022 – marzo 2026). Né si possono escludere ulteriori proroghe. Questo malgrado lo statuto S sia stato concepito per una permanenza in Svizzera di breve durata – e per tale motivo provvisto di una serie di privilegi – e “orientato al rimpatrio”», si legge nell'interpellanza del politico ticinese all'indirizzo del Consiglio federale.

Le domande di Quadri:

    • È ancora realistico parlare di “orientamento al rimpatrio” per uno statuto che durerà al minimo 4 anni?
    • Alla luce di questa evoluzione, il CF si attende il rimpatrio volontario di quale percentuale degli ucraini presenti in Svizzera?
    • Il CF ha prolungato lo statuto S per conformarsi per l’ennesima volta alle decisioni dell’UE? La politica d’asilo svizzera la stabilisce Bruxelles?
    • Corrisponde al vero che i titolari di statuto S in Svizzera dispongono di un trattamento più vantaggioso rispetto a quello offerto nei Paesi UE?
    • Lo statuto S è ormai in vigore da oltre due anni e mezzo. Come mai, sulla scorta dell’esperienza fatta in questo periodo, e dei numerosi abusi commessi, il CF non ha ritenuto di correggere in senso restrittivo le prestazioni garantite dallo statuto S?
    • Se un titolare di statuto S commette un reato che prevede l’espulsione dalla Svizzera, l’espulsione viene effettivamente pronunciata? Oppure si ritiene che un allontanamento non sia possibile?
    • A quanto ammonta la spesa sanitaria generata dai titolari di statuto S?
    • A partire dallo scorso 1° luglio, i profughi ucraini sono tenuti a sdoganare i propri veicoli e a munirli di targa svizzera, con tutte le conseguenze, anche finanziarie, del caso. Qual è, ad oggi, il bilancio dell’operazione?
    • A quanti profughi ucraini sono state finora revocate le rendite poiché sono risultate ingiustificate in considerazione della situazione patrimoniale dei richiedenti?
    • Quali possibilità ha l’ente pubblico di accertare la reale situazione patrimoniale dei titolari di statuto S, o anche solo la proprietà degli spesso lussuosi veicoli in loro possesso?
    • I profughi ucraini hanno diritto di allontanarsi dalla Svizzera per 2 settimane ogni trimestre per un totale di 8 settimane all’anno (non consecutive) senza perdere lo statuto di protezione. Quali accertamenti vengono svolti sull’effettivo rispetto di questa disposizione, in particolare durante il periodo estivo (chiusura delle scuole)?
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE