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CAMERE FEDERALI«Riesaminare l'aumento dell'IVA per esercito e AVS»

19.09.24 - 10:33
Il Consiglio degli Stati vuole più tempo per stabilire se debba essere aumentata dell'1% per cinque anni a partire dal 2026
Keystone-Sda
Fonte ats
«Riesaminare l'aumento dell'IVA per esercito e AVS»
Il Consiglio degli Stati vuole più tempo per stabilire se debba essere aumentata dell'1% per cinque anni a partire dal 2026

BERNA - Il Consiglio degli Stati stamane ha rinviato tacitamente alla competente commissione una mozione in tal senso di Benedikt Würth (Centro/SG).

Eliminare il deficit strutturale di circa 4 miliardi di franchi, stabilizzare l'AVS fino al 2030 e oltre, dopo l'accettazione dell'iniziativa popolare per una tredicesima rendita, e aumentare le spese dell'esercito all'1% del PIL per finanziare l'equipaggiamento militare: sono queste le tre principali sfide finanziarie attuali della Confederazione elencate nella mozione Würth.

Il "senatore" sangallese propone una soluzione transitoria, sostenuta al di là del suo partito anche da membri del PS, del PVL e del PLR. L'aliquota IVA standard dell'8,1% verrebbe portata al 9,1%, con un'iniezione di 3,7 miliardi di franchi all'anno nelle casse della Confederazione.

Disposizione transitoria - Secondo Würth, il Governo dovrebbe destinare 0,6 punti percentuali dell'IVA al finanziamento dell'AVS, il che corrisponderebbe a introiti di circa 2,22 miliardi di franchi all'anno. I restanti 0,4 punti percentuali dell'IVA dovrebbero essere destinati al finanziamento dell'esercito, generando entrate per circa 1,48 miliardi all'anno.

L'autore della mozione chiede una disposizione transitoria che consenta l'attuazione tramite ordinanza, in vista di un'entrata in vigore il prima possibile, idealmente il 1° gennaio 2026. Le spese aggiuntive sono urgenti, sottolinea Würth nel suo testo.

Stamane il suo collega di partito, Beat Rieder (Centro/VS), ha chiesto il rinvio del testo alla Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati. A suo avviso, la mozione deve essere riesaminata approfonditamente. Dal canto suo, Charles Juillard (Centro/JU) ha chiesto di valutare l'idea di un pacchetto per finanziare sia l'AVS che l'esercito, "come è stato fatto per la RFFA (Riforma fiscale e finanziamento dell’AVS ndr)".

Il Consiglio federale si oppone alla mozione: l'esecutivo vuole infatti finanziare la tredicesima AVS con un aumento dell'IVA di 0,7 punti percentuali. Vuole inoltre aumentare le spese militari all'1% del PIL entro il 2035.

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