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CONSIGLIO FEDERALEBerna stringe la cinghia: vanno risparmiati fino a 4,5 miliardi all'anno

20.09.24 - 14:01
La colpa è delle uscite per pensioni ed esercito. Tra le misure è prevista una maggiore tassazione sui prelievi di secondo e terzo pilastro
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Fonte ats/red
Berna stringe la cinghia: vanno risparmiati fino a 4,5 miliardi all'anno
La colpa è delle uscite per pensioni ed esercito. Tra le misure è prevista una maggiore tassazione sui prelievi di secondo e terzo pilastro

BERNA - Le finanze della Confederazione sono in sofferenza, a causa in particolare delle uscite in crescita per le pensioni e per l'esercito. Per ritrovare l'equilibrio, la Confederazione intende alleggerire il proprio bilancio 3-3,5 miliardi di franchi dal 2027 e di 4-4,5 miliardi all'anno dal 2030 agendo sia a livello di uscite, anche con risparmi sul personale, sia di entrate, tassando maggiormente i prelievi del secondo e terzo pilastro.

Nell'attesa di inviare in consultazione il proprio piano di sgravi, probabilmente nel gennaio 2025, il Consiglio federale ha preso oggi le prime decisioni basandosi in parte sul rapporto di un gruppo indipendente di esperti e sulle discussioni svolte assieme ai cantoni, ai partiti e ai partner sociali.

«Grandi sfide finanziarie» - In conferenza stampa da Palazzo federale, la consigliera federale Karin Keller-Sutter, capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha esordito sottolineando che «questo pacchetto dovrebbe consentire al governo federale di presentare nuovamente un bilancio in pareggio e di ritrovare il proprio margine d'azione finanziario». Dopo di lei ha preso la parola, il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC): «Il governo federale si trova ad affrontare grandi sfide finanziarie. Ma è disposto a superarle sfide e a fornire suggerimenti per eliminare il deficit strutturale», ha detto. Spiegando poi che il Consiglio federale si impegna a favore del freno all’indebitamento: «Come sappiamo, il nostro Paese se la cava molto bene», grazie alla lungimiranza della Confederazione in materia di politica fiscale.

Riduzione contributi federali all'AVS - Tra le misure di risparmio rientra anche la riduzione dei contributi federali per l'AVS. Dal canto suo Baume-Schneider spiega: «Ogni anno le spese AVS aumentano più rapidamente delle entrate federali». Per questo motivo la quota federale non dovrebbe più crescere di pari passo con le uscite AVS, bensì con l’importo dell’IVA.

Le entrate - Stando a una nota governativa odierna, il Consiglio federale intende tassare i prelievi di capitale dal secondo e dal terzo pilastro in modo che non siano fiscalmente più vantaggiosi rispetto alle prestazioni di rendita. Le maggiori entrate annue sono stimate a 220 milioni per la Confederazione e a 60 milioni per i Cantoni.

Inoltre, tutti i contingenti d'importazione di beni agricoli dovranno essere messi all'asta, ciò che potrebbe generare per la Confederazione maggiori entrate stimate in 80 milioni all'anno.

Diversamente da quanto suggerito dagli esperti, l'esecutivo rinuncia ad altre misure importanti: con l'aumento dell'IVA a favore dell'AVS (+0,4% per AVS21, +0,7% per la 13esima rendita AVS; circa 4 miliardi), lo scadere dell'aliquota speciale per il settore alberghiero (300 milioni) e l'introduzione dell'imposizione minima dell'OCSE (1,5-3,5 miliardi) sono stati o sono già decisi aumenti delle imposte dell'ordine di diversi miliardi. Per il Governo, insomma, popolazione ed economia non devono essere gravate in misura ancora maggiore

Le uscite - Circa le uscite, anche il questo caso il Consiglio federale ha accolto alcuni suggerimenti degli esperti, scartandone altri. Tra le proposte tenute in considerazione, l'esecutivo vuole che il contributo della Confederazione all'AVS corrisponda in futuro a una percentuale dell'IVA, in modo da evitare che il costante aumento delle uscite dovuto all'invecchiamento della popolazione pesi ulteriormente sul bilancio federale. A lungo termine, lo sgravio potrebbe ammontare fino a 600 milioni. Questa misura non ha ripercussioni né sull'importo delle rendite versate né sulla 13esima rendita AVS decisa dal popolo.

La rinuncia a finanziare la custodia di bambini complementare alla famiglia non è finalizzata a ridurre le attuali uscite, bensì a evitare uscite supplementari. Il Consiglio nazionale ha approvato un progetto che per la Confederazione si tradurrebbe in un onere annuo di oltre 800 milioni. Il Governo è dell'avviso che questo compito rientri nella sfera di competenza dei Cantoni.

Per quanto attiene alla Confederazione in sé, sono già stati definiti risparmi dell'ordine di 300 milioni dal 2028, il 60% dei quali dovrebbe interessare il personale federale.

Le ripercussioni - Tutti questi provvedimenti dovrebbero produrre un volume di sgravio complessivo di quasi 3,6 miliardi dal 2027. Per i Cantoni le ripercussioni dirette delle misure sono più contenute rispetto al piano proposto dagli esperti e nel 2027 ammonterebbe a meno di 200 milioni.

Con una tassazione più elevata dei prelievi di capitale dal secondo e dal terzo pilastro, i Cantoni riceverebbero inoltre entrate supplementari pari a circa 60 milioni.

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COMMENTI
 

Rosso Blu 1 ora fa su tio
Avete letto l'articolo di oggi delle 10.46 ? 185 milioni agli Ucraini (che manteniamo dal 2022) , 86 milioni per la ricerca e in fondo c'è pure che paghiamo la multa Swisscom. Rabbia, ecco quello che provo a leggere questi articoli. Ma per abbassare la cassa malati, per la 13isa AVS dovete spremere i nostri borselli?

Cregaz 1 ora fa su tio
Per girarli all’esercito ( NATO fra un po’) e agli aiuti internazionali

W 2 ore fa su tio
Se andiamo avanti cosi, la busta paga la possiamo girare direttamente a Berna....

4PS 2 ore fa su tio
L’ho detto anche ieri, siamo una nazione in mano a dei defi/cienti . Mer de

SSG 1 ora fa su tio
Risposta a 4PS
complimenti per la qualità del suo commento, può comunque mettersi a disposizione della politica fino a diventare un CF avendo una soluzione per tutto. Ma magari preferisce nascondersi dietro alla tastiera a insultare chi ci mette la faccia.

M70 2 ore fa su tio
se il CF si dimette in corpore smetterebbe di fare danni regalando milioni all'estero..

s1 2 ore fa su tio
4 miardi in più per l'esercito appena decisi nei giorni scorsi... Gli F35 comandati e da consegnare per dopocena un'altra vagonata di miardi... Il vassallaggio poi lo lasciamo pagare ai cittadini. Ma é per il loro bene.

Suissefarmer 2 ore fa su tio
500.000 per consigliere federale sono troppi. chi fa politica dovrebbe farla per pura voglia di aiutare e fare avanzare il popolo. non per Denari. o quanto meno visto che il cittadino medio non è contento un salario annuo normale ( 120.000) più spese di viaggio ffs seconda classe( no funi)e menu di 12 fr al di! vediamo se a queste condizioni mettono il popolo avanti a loro! quanti resteranno?

raspadori 2 ore fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Il problema di pagarli “poco” e che diventerebbero più facilmente corrompibili in linea teorica

raspadori 1 ora fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Ciò non toglie che lo stato ha troppi dipendenti pubblici a libro paga (inclusa la SSR): siamo nel 2025 l’era dell’automazione, dell’intelligenza artificiale e dello streaming streaming. Esistono mille strumenti tecnologici che consentono che una persona faccia il lavoro di tre, i dipendenti pubblici e para/pubblici sono troppi. La perdita di guadagno è assicurata dalle casse di disoccupazione al 80% per due anni, hanno tutto il tempo e le risorse per potersi reinventare come vogliono e lo stato offre anche contributi per la loro riassunzione.

bledsoe 1 ora fa su tio
Risposta a Suissefarmer
con la sua proposta si risparmiano 7x380'000 fr. = 2'660'000 fr. Non mi sembra che si vada da nessuna parte. Inoltre con un salario del genere chi si prende la pena di un posto del genere? Se aspetta che chi fa politica a livello nazionale a tempo pieno lo faccia per pura voglia di aiutare allora ci saranno solo dei già milionari disposti a farla. Chi lavora di certo no.

Suissefarmer 1 ora fa su tio
Risposta a raspadori
si, la probabilità aumenta ma se uno dovrebbe venire meno alle promesse fatte per il popolo, licenziato in tronco!

raspadori 1 ora fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Condivido al 100% dovremmo chiedere che venga difinito costituzionalmente una votazione popolare diretta come voto di fiducia annuale per ogni membro del CF. Chi non ottiene la fiducia del popolo deve essere mandato a casa e sostituito con uno dello stesso partito. È un test diretto per l’efficienza governativa.

raspadori 2 ore fa su tio
Le spese dello stato vengono finanziate dal governo in tre modi: 1 aumento delle tasse 2 aumento del debito (che dovrà essere ripagato con aumenti delle tasse future) 3 aumento della base monetaria disponibile, che produce l'inflazione di cui soffriamo al giorno d'oggi. Non esistono altre soluzioni. Pertanto, se si vuole ridurre l'inflazione o ridurre le tasse per garantire un maggiore potere d'acquisto al popolo non esiste altra soluzione che contenere la spesa statale. C'è poi da chiedersi se questi costi statali migliorano oggettivamente la qualità della vita del popolo o se servano solo ad accontentare le ideologie politiche di qualcuno, ad esempio: 1 spese di mantenimento e/o rimpatrio di richiedenti asilo (veri o finti) e di riparazione di eventuali danni da loro causati; 2 spese di “cooperazione” e “contributi di solidarietà” alla UE; 3 ampliamento delle infrastrutture di trasporto per traffico merci e persone provenienti da paesi vicini sull’asse Nord-Sud; 4 finanziamenti e contributi all’Ucraina 5 costi dei politici e dei dipendenti statali

macello22 2 ore fa su tio
sé negli ultimi anni non avessero elargito i soldi a destra e manca e non avessero dato permessi a tutti a quest'ora i soldi ci sarebbero, ma noi siamo solo il popolo che quest'inverno avrà freddo e fame per poter risparmiare qualcosina per pagare le fatture.

medioman 2 ore fa su tio
🤮🤮🤮

Marco2023 2 ore fa su tio
stop soldi a paesi che amano la guerra...

raspadori 1 ora fa su tio
Risposta a Marco2023
corretto, è necessario inserire nella costituzione una definizione stretta di neutralità, abbiamo capito che su questo tema non ci si può fidare dei politici

Io 2 ore fa su tio
no comment proprio !!!!!!!

Andy-jango 2 ore fa su tio
iniziate a non dare più soldi in Ucraina

raspadori 1 ora fa su tio
Risposta a Andy-jango
Condivido, dovremmo chiedere una votazione per inserire nella costituzione una definizione stretta di neutralità ed il divieto di uso di risorse pubbliche per contributo o commercio con paesi in guerra, lasciando però libero spazio solo all’iniziativa privata.

Suissefarmer 1 ora fa su tio
Risposta a raspadori
condivido, il popolo svizzero sa essere molto vicino a cause umanitarie, questo perché abbiamo la possibilità di scegliere da noi a chi aiutare. il caso ucraina è speciale, dare i soldi in questo momento e giusto ma se dati ad esempio alla crociera rossa, la ricostruzione dovrebbe venire a guerra finita.

blitz65 2 ore fa su tio
poi li buttate all'estero....fate ca77are

raspadori 1 ora fa su tio
Risposta a blitz65
Giusto, dovremmo chiedere una votazione per rendere costituzionale il divieto di ingresso nell’Unione Europea, altrimenti questo sarà solo l’antipasto di quello che saremo costretti a pagare.
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