Secondo la CSSS-N deve essere aumentato di 50 franchi l'importo annuo massimo dell'aliquota percentuale a suo carico
BERNA - A chi si recherà al pronto soccorso senza una indicazione scritta di un medico, di un centro di telemedicina o di un farmacista va aumentato di 50 franchi l'importo annuo massimo dell'aliquota percentuale a suo carico. Lo prevede una modifica della LAMal inviata oggi in consultazione dalla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N).
L'aliquota percentuale è la partecipazione ai costi che gli assicurati devono pagare una volta superata la franchigia. Corrisponde al 10% delle spese (40% per i farmaci originali per i quali esiste un generico) fino ad un importo annuo massimo di 700 franchi (350 franchi per i bambini).
È proprio quest'ultimo importo massimo che la CSSS-N propone di modificare. Lo scopo è rafforzare la consapevolezza dei costi e della responsabilità individuale e di riflesso ridurre il sovraccarico nei reparti di pronto soccorso degli ospedali, indica un comunicato dei Servizi del Parlamento.
Il progetto, che concretizza una iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Thomas Weibel (PVL/ZH), prevede un'esenzione per le donne incinte e i bambini. La scelta di introdurre un tale aumento dell'aliquota viene inoltre delegata ai Cantoni.