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CONSIGLIO FEDERALEPiù aiuto alle vittime di violenza domestica e sessuale

09.10.24 - 14:57
Il Consiglio federale punta, in particolare, ad assicurare l'accesso alle cure primarie 24 ore su 24.
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Fonte ats/Consiglio federale
Più aiuto alle vittime di violenza domestica e sessuale
Il Consiglio federale punta, in particolare, ad assicurare l'accesso alle cure primarie 24 ore su 24.
In consultazione la legge federale fino al prossimo gennaio

BERNA - Le persone oggetto di violenza domestica o sessuale devono poter beneficiare di un aiuto rapido ed efficiente, soprattutto a livello medico e psicologico.

È quanto prevede un progetto adottato oggi dal Consiglio federale e inviato in consultazione fino al 24 gennaio prossimo, in cui sono contemplati anche ulteriori obblighi per i Cantoni che dovranno assicurare l'accesso a cure specialistiche 24 ore su 24. Le nuove disposizioni potrebbero entrare in vigore non prima del 2028 per lasciare ai Cantoni il tempo di organizzarsi.

In particolare, la consultazione sulla revisione parziale della legge federale concernente l’aiuto alle vittime di reati (LAV) punta a garantire il rapido accesso all'assistenza medico-legale. «Occorre ridurre al minimo le barriere all'accesso alle cure primarie», si legge nella nota diffusa. Berna propone inoltre di accordare alle vittime il diritto di accedere gratuitamente alla documentazione medico-legale, a prescindere dal fatto che la vittima abbia denunciato penalmente o meno l'autore. Documentazione che può, in questo modo, essere utilizzata come prova, incentivando sempre pi+u persone a denunciare e più giudici a condannare.

Affinché le misure siano efficaci, le vittime devono conoscere i loro diritti e sapere a quale consultorio rivolgersi per ricevere le cure mediche primarie. Il Consiglio federale intende pertanto inserire esplicitamente nella LAV l'obbligo per i Cantoni di informare le vittime in modo adeguato sulle offerte di aiuto esistenti.

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