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SVIZZERAAssemblea UDC: chiaro «sì» a finanziamento uniforme delle cure

12.10.24 - 17:23
I «sì» per la modifica della legge sull'assicurazione malattia sono stati 248 contro 90 «no»
Foto Keystone
Fonte ats
Assemblea UDC: chiaro «sì» a finanziamento uniforme delle cure
I «sì» per la modifica della legge sull'assicurazione malattia sono stati 248 contro 90 «no»

AARAU - I delegati dell'UDC, riuniti oggi in assemblea ad Aarau, si sono espressi a favore del Finanziamento uniforme delle prestazioni: i sì per la modifica della legge federale sull'assicurazione malattia, sulla quale il popolo voterà il 24 novembre, sono stati 248 contro 90. Il comitato direttivo ieri, su tale tema, non aveva fornito alcuna raccomandazione, lasciando libertà di voto.

La decisione all'assemblea dei delegati è stata preceduta da una lunga discussione con circa due dozzine di relatori. Il partito ha evidentemente avuto difficoltà a trovare una sua posizione. I delegati hanno respinto la proposta del comitato di lasciare libertà di voto con 241 voti a 93.

In Consiglio nazionale e in Consiglio degli Stati, i parlamentari UDC avevano approvato la proposta per un finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionari (Efas). La direzione del partito in vista dell'assemblea si era espressa per il "no" all'EFAS. I direttori UDC della sanità nei cantoni di Zurigo, Berna e Argovia erano favorevoli, così come il "patriarca" del partito, l'ex consigliere federale Christoph Blocher.

Il dibattito sulla riforma è stato acceso. Sono intervenuti più sostenitori che oppositori. I falsi incentivi devono essere eliminati, ha affermato il consigliere agli Stati Hannes Germann (SH). Chiunque abbia votato no corre dietro alla cassa malati unica, ha detto. Il consigliere nazionale Benjamin Fischer (ZH), favorevole, ha sottolineato che ora c'è un compromesso. Per la riforma si sono espressi tra gli altri anche le consigliere nazionali Martina Bircher (AG), e Verena Herzog (TG).

Contro il Finanziamento uniforme delle prestazioni è intervenuto il consigliere nazionale Andreas Glarner (AG): non sarà più economico, ha detto. I cantoni vogliono risparmiare. I premi aumenterebbero.

Il consigliere di Stato di Obvaldo Daniel Wyler ha affermato di non credere che la riforma porterà a dei miglioramenti. Un delegato ha sottolineato che i costi complessivi non diminuiranno. Si tratta di un modello di ridistribuzione, ha detto un altro oratore.

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