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CONSIGLIO FEDERALE«Vedovanza solo fino al 25esimo anno del figlio»

23.10.24 - 11:39
Le pensioni attuali concesse alle vedove e ai vedovi di età superiore ai 55 anni continueranno a essere versate.
Depositphotos (PheelingsMedia)
Fonte ats
«Vedovanza solo fino al 25esimo anno del figlio»
Le pensioni attuali concesse alle vedove e ai vedovi di età superiore ai 55 anni continueranno a essere versate.

BERNA - In futuro, le vedove e i vedovi riceveranno una rendita solo fino al compimento del 25esimo anno del figlio più giovane, indipendentemente dal loro stato civile. Le pensioni correnti concesse alle vedove e ai vedovi di età superiore ai 55 anni continueranno a essere versate.

È quanto prevede il messaggio sulla modifica della legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti adottato oggi dal Consiglio federale. Finora le donne ricevevano una rendita a vita. La riforma non interessa il diritto alla rendita per vedove e per vedovi della previdenza professionale.

La riforma, se entrerà in vigore nel 2026, permetterà di ridurre le spese dell’AVS di circa 350 milioni di franchi nel 2030, 70 dei quali andranno a sgravare il bilancio della Confederazione.

Mediante simili adeguamenti, il governo intende eliminare la disparità di trattamento esistente nelle pensioni per superstiti e adeguare il sistema all'evoluzione sociale.

Attualmente, infatti, le vedove ricevono una pensione a vita, anche se non hanno figli a carico. I vedovi, invece, ne beneficiano solo fino alla maggiore età del figlio più giovane. Nel 2022, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha riconosciuto in una sentenza questa disparità di trattamento tra i sessi.

Da allora, la Svizzera applica un regime transitorio, in base al quale ai vedovi con figli viene versata una rendita a vita, in attesa di una riforma del sistema, che si fonda ancora su una ripartizione tradizionale dei ruoli tra uomini e donne.

L'esecutivo intende adeguare le rendite per superstiti, tenendo conto anche delle famiglie ricomposte e dei genitori non sposati, prevedendo prestazioni indipendenti dallo stato civile, incentrate sulla presenza di figli nell’economia domestica.

Dopo aver preso visione dei risultati emersi dalla procedura di consultazione, il Consiglio federale si propone di garantire un sostegno mirato ai superstiti nella fase successiva al decesso del partner o fintantoché hanno figli a carico. Tiene inoltre conto delle persone a rischio di precarietà in seguito alla vedovanza, come pure di situazioni difficili legate all’età. Al di là di questi periodi delicati, non è più giustificato versare rendite vitalizie indipendentemente dalla situazione finanziaria degli assicurati.

Le novità - Come accennato, in futuro, alle persone che perdono il partner verrà concessa una rendita fino al compimento dei 25 anni dell’ultimo figlio, indipendentemente dallo stato civile e dal sesso. Tale pensione potrà venir prolungata in caso di assistenza a un figlio con disabilità conferente il diritto agli accrediti per compiti assistenziali dell’AVS.

Inoltre potrà venir concessa una rendita transitoria di vedovanza di due anni a coloro che non hanno più figli a carico. Questa prestazione sarà accordata sia alle persone sposate che a quelle divorziate che ricevevano un contributo di mantenimento dalla persona deceduta.

È prevista anche la copertura mediante prestazioni complementari per le vedove e i vedovi di almeno 58 anni al momento della morte del coniuge o dell’ex coniuge e senza più figli a carico, se la morte comporta una situazione di precarietà.

Nel quadro dell'assicurazione contro gli infortuni, è contemplata la concessione di una rendita anche ai vedovi se, al decesso della moglie, hanno figli che non hanno più diritto a una rendita o hanno compiuto i 45 anni, come è attualmente previsto per le vedove.

La situazione per vedovi e vedove attuali - Per chi percepisce già una rendita vedovile al momento dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni e ha più di 55 anni, non cambia nulla. Tuttavia, la rendita verrà cancellata entro due anni dall'entrata in vigore per le persone di età inferiore ai 55 anni, tranne se hanno ancora figli a carico (disposizione transitoria).

È previsto anche il mantenimento delle rendite per vedove e per vedovi per i beneficiari di PC all’AVS e all’AI di 50 anni e più al momento dell’entrata in vigore della riforma (disposizione transitoria).

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COMMENTI
 

Equalizer 4 ore fa su tio
Decisione giustissima, ora aspetto la tassazione individuale.

Rosso Blu 5 ore fa su tio
Ma poi sarebbe da adattare l'importo a vedove in Svizzera e quella In altri paesi. Perché molte donne sposano anziani per poi vivere alla grande mentre chi è e vive in CH ovviamente fa la fame. Orfani idem. Quante vedove e orfani all'estero?

Dylan Dog 6 ore fa su tio
Giustissimo l'adeguamento di trattamento uomo/donna. A quando la stessa solerzia nell'adeguamento dei salari?
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