VOTAZIONI FEDERALIAutostrade, diritto di locazione e revisione LAMal: i temi in votazione oggi

BERNA - Mancano poche ore alla chiusura delle urne. In questa domenica di voto sono quattro i temi sui quali gli svizzeri sono chiamati a esprimersi: l’ampliamento delle autostrade, il diritto di locazione (due oggetti) e il finanziamento uniforme dei servizi di assistenza. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Potenziamento delle autostrade
Il tema più caldo è il potenziamento delle autostrade. La proposta in votazione comprende un totale di sei sottoprogetti in varie regioni del paese (Ticino escluso). Un piano di ampliamento portato in referendum dalla sinistra e dalle organizzazioni ambientaliste.  

Secondo il comitato del sì, questi progetti mirano a eliminare i colli di bottiglia e a migliorare il flusso del traffico sulle strade nazionali. «Se il traffico scorre senza intoppi sulle autostrade, le città e i comuni possono esserne alleggeriti. Ciò aumenterà ulteriormente la sicurezza stradale. La qualità di vita della popolazione migliorerà. Tutti noi beneficiamo di un'infrastruttura per il trasporto intatta ed efficiente».

Il cavallo di battaglia del no è invece l’equazione: più strade più traffico. «Lungi dal risolvere i problemi di mobilità, questi progetti peggioreranno la qualità della vita, causeranno danni alla natura e al paesaggio e asfalteranno dei terreni agricoli preziosi. I fatti lo dimostrano: più strade significa più traffico e quindi più ingorghi».

Legge sull’affitto 
Due dei temi in votazione riguardano i nostri affitti e il diritto di locazione; il primo riguarda la sublocazione, mentre il secondo la disdetta per bisogno personale. Il primo oggetto introduce norme più severe in materia di sublocazione. D'ora in poi, l’inquilino dovrà presentare una richiesta scritta al proprietario e ottenere il suo consenso scritto. Il proprietario potrà rifiutare la sublocazione quando la durata prevista è superiore a due anni.

Il secondo oggetto intende permettere ai proprietari di un immobile locato di recuperarlo in maniera più semplice e rapida per adibirlo a uso proprio (bisogno personale).

I contrari ai due progetti di legge sostengono che sono «lanciati dalla lobby immobiliare e mirano a indebolire i diritti degli inquilini. L’obiettivo della lobby immobiliare è il seguente: scacciare gli inquilini dalle loro abitazioni, per poi aumentare le pigioni».

Per il comitato del 2x Sì invece «entrambe le proposte toccano solo una piccola parte dei rapporti di locazione, ma creano regole eque e chiare e offrono soluzioni per casi isolati problematici, che oggi causano difficoltà sia ai proprietari che agli inquilini».

Finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie 
Oggi, domenica 24 novembre, si voterà anche sulla proposta di finanziamento uniforme delle cure ambulatoriali, ospedaliere e a lungo termine. Attualmente le prestazioni dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie sono finanziate in modo diverso a seconda del settore (ambulatoriale, stazionario, cure).

I favorevoli sostengono che un finanziamento uniforme delle prestazioni riduce gli incentivi che fanno lievitare i costi sanitari, incoraggia il ricorso alle cure ambulatoriali e consente di evitare i ricoveri ospedalieri non necessari.

Secondo il comitato, la riforma conferisce alle casse malati troppo controllo sul nostro sistema sanitario, costringe la popolazione a pagare premi ancora più alti, promuove una medicina a due velocità e accelera il deterioramento dell’assistenza nelle case di riposo e a domicilio.