Ventinciquemila richiedenti l'asilo all'anno sono troppi per il presidente dell'UDC. «Qui ci sono soldi per tutto, tranne per i cittadini»
BERNA - Il presidente dell'UDC Marcel Dettling si è scagliato nuovamente contro il ministro di giustizia e polizia Beat Jans per le sue misure sull'immigrazione. «Jans si affida alla Germania invece di fare il suo lavoro», ha dichiarato il consigliere nazionale svittese.
Il ministro socialista «ritiene che 25'000 richiedenti asilo all'anno non siano un problema. È la gente comune che deve pagare per questo errore di valutazione», ha affermato Dettling in un'intervista al quotidiano svizzero-tedesco Blick.
Dettling ha avvertito Jans che l'UDC ha intenzione di presentare nuovamente le sue richieste la prossima settimana. «Gli mostreremo i problemi dei Cantoni e dei Comuni», ha spiegato lo svittese. «Il Consiglio federale si rifiuta di affrontare direttamente il problema dell'immigrazione».
«In Svizzera ci sono soldi per tutto, tranne che per i cittadini», ha aggiunto il consigliere nazionale. «La gente è stufa del fatto che a causa dell'immigrazione si debba costruire di più». Ha invitato i partiti di centro-destra ad agire con maggiore determinazione. «Noi borghesi avremmo i mezzi per far avanzare le cose in Parlamento».
Dopo il «no» popolare all'estensione delle autostradale, il presidente dell'UDC ha fatto autocritica e ha ammesso che l'appello a votare alla base dei partiti borghesi è fallito. «A differenza della sinistra, non siamo riusciti a mobilitare pienamente la nostra base in queste votazioni. Questo mi fa riflettere».