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CAMERE FEDERALIIl Nazionale intende dare 530 milioni in più all'esercito

03.12.24 - 14:30
L'obiettivo è quello di raggiungere l'1% del PIL destinato al grigio-verde entro il 2030. Le discussioni sul preventivo intanto continuano.
20min/Stefan Lanz
Fonte ats
Il Nazionale intende dare 530 milioni in più all'esercito
L'obiettivo è quello di raggiungere l'1% del PIL destinato al grigio-verde entro il 2030. Le discussioni sul preventivo intanto continuano.

BERNA -  A causa della situazione geopolitica instabile attuale, dovuta principalmente alla guerra in Ucraina, l'esercito dovrebbe disporre l'anno prossimo di 530 milioni di franchi supplementari rispetto a quanto deciso dal Consiglio federale.

È quanto stabilito oggi dal Consiglio nazionale, contro il parere del campo rosso-verde e dei Verdi-liberali, durante il primo giorno di dibattiti - proseguiranno fino a giovedì mattina - sul preventivo 2025 della Confederazione. In soldoni fanno 2,7 miliardi di franchi per costi e investimenti nell'armamento, al posto di 2,180 miliardi.

Lo scopo? Raggiungere l'1% del PIL destinato all'esercito entro il 2030, e non il 2035 come previsto inizialmente dal governo, ha affermato a nome della commissione, Jacques Nicolet (UDC/VD). Negli anni a venire, la Camera del popolo intende aumentare i mezzi allocati alla difesa di 840 milioni nel 2026, 1,185 miliardi nel 2027 et 1,445 miliardi nel 2028.

In questo preventivo caratterizzato da tagli e minori spese per rispettare il freno all'indebitamento, e mitigare i deficit strutturali attesi per il futuro, anche l'armata dovrà stringere un po' la cinghia: i costi d'esercizio della difesa e di armasuisse dovranno essere ridotti di 50 milioni.

E la tradizione umanitaria? - La sinistra e i Verdi liberali hanno tentato di opporsi a un aumento dei mezzi per l'esercito, aumento peraltro inviso anche al Consiglio federale che, per bocca della ministra delle finanze, Karin Keller-Sutter, avrebbe preferito un incremento spalmato su più anni, ossia fino al 2035, fino a raggiungere l'1% del PIL. Keller-Sutter non ha nascosto che «per realizzare i piani ambiziosi della destra si potrebbe anche dover ricorrere a un aumento dell'imposizione».

La sinistra e il PVL hanno cercato invano di opporsi a questo aumento delle spese per l'armamento, anche perché, nelle intenzioni della maggioranza della commissione preparatoria, esso andrebbe finanziato soprattutto a spese della cooperazione internazionale (su cui si voterà domani. n.d.r). «La Svizzera deve senz'altro rafforzare la sua capacità di difesa, ma non a qualsiasi prezzo», ha spiegato Corina Gredig (Verdi liberali/ZH).

«Anche la cooperazione internazionale contribuisce alla sicurezza», ha aggiunto Felix Wettstein (Verdi/SO). Povertà e disuguaglianze sono la causa di molti conflitti le cui conseguenze si fanno sentire anche da noi, è stato affermato in aula. Nonostante questi appelli, tutti i tentativi per ridurre questo incremento oppure confermare le somme messe a disposizione dell'esecutivo, sono stati respinti dal plenum.

Freno all'indebitamento troppo rigido - Già prima che si votasse sull'esercito, il campo rosso-verde aveva criticato l'atteggiamento supino del campo "borghese" nei confronti del freno all'indebitamento e dell'esercito, due «vacche sacre» cui tutto il resto deve essere sottoposto, anche la tradizione umanitaria della Svizzera.

Per il PS, ha dichiarato il co-presidente del partito, Cédric Wermuth (AG), la situazione attuale del budget rispecchia la politica della maggioranza degli ultimi anni, prona agli interessi delle lobbies, a scapito di altri settori, come la socialità. Se il Nazionale dovesse confermare le decisioni prese dalla commissione, senza apportare correttivi, PS e Verdi hanno minacciato di non votare il budget.

Un pensiero alle generazioni future - Ma la destra in aula ha preferito tirare dritto, preoccupata di dotare la difesa dei mezzi necessari per far fronte alle sfide future, nel rispetto del freno all'indebitamento, uno strumento peraltro adottato dal popolo. Insomma, si deve agire a livello di spese.

Per Alex Farinelli, infatti, dalla lettura dei bilanci degli ultimi anni si evince che la Confederazione non ha problema di entrate, in costante aumento, ma di uscite. Queste ultime, se non si fa nulla, rischiano di sfuggire di mano.

Non si tratta solo di rispettare la Costituzione, ha affermato il deputato ticinese, bensì anche di evitare di trasferire i maggiori debiti sulle spalle delle generazioni future a causa della nostra incapacità di agire e di fissare delle priorità. Tra le priorità evocate dal ticinese, come da altri esponenti di UDC e Centro, figurano anche i maggiori investimenti nella sicurezza, dopo i tagli degli ultimi decenni.

Tagli al personale - Oltre all'esercito, destra e sinistra si sono scontrate anche sul personale della Confederazione. Il plenum ha infatti approvato tagli a questa voce di bilancio per 70 milioni. Secondo Jacques Nicolet (UDC/VD), tagli lineari di questa portata al personale interesseranno tutti i dipartimenti federali, con una riduzione dell'1,06% su un budget totale di quasi 6,6 miliardi.

Durante il suo intervento, Jürg Grossen (Verdi liberali/BE) ha preso di mira gli alti salari concessi agli impiegati della Confederazione, superiori a quelli in uso nel settore privato. A suo avviso, si tratta di concorrenza sleale al settore privato da parte della Confederazione fatta per di più con i soldi dei contribuenti.

La sinistra, sostenuta dalla "ministra" delle finanze Karin Keller-Sutter, si è opposta senza successo a un'ulteriore riduzione dei mezzi destinati al personale federale, già chiamato a tirare cinghia.

Oltre al personale, il plenum ha deciso, contro il parere della sinistra e del Consiglio federale, riduzioni di spesa - 35 milioni - per le consulenze e i servizi esterni, così come alla voce "beni e servizi" (-20 milioni).

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COMMENTI
 

leobm 2 ore fa su tio
La più grande menzogna degli ultimi tempi è quella di legare spese militari al PIL. È una vera sciocchezza perché bisognerebbe comprendere prima da come è composto il proprio PIL e da chi lo genera. Piccola riflessione. Se una certa multinazionale con sede a Zugo che opera nelle materie prime a livello mondiale dovesse dirci ciao ciao, quanto PIL perde la Svizzera? E quindi quanto possiamo ridurre la spesa? Ci siamo fatti influenzare pericolosamente dai media i quali a loro volta non si sono nemmeno accorti che sono stati manipolati da "burattinai" giganteschi che lo hanno fatto intenzionalmente e non lo abbiamo capito. Siamo in una fase storica dove la testa l'abbiamo messa in "soffitta". Presto ci pentiremo di questa scellerate decisioni, affaire a suivre.....

Draghetto29 10 ore fa su tio
Tanto andranno a spendere soldi in spese d’armamento obsolete , come andare a comprare un aereo in più , al posto che concentrarsi su armamenti come i droni aerei . Dopo aver speso soldi con delle donne che si spacciano per specialiste in contesti dove non hanno la minima idea di cosa si parla se vengono poste domande precise . Tutti soldi buttati , restando antichi davanti a problematiche moderne . E senza considerare che ogni armamento verrà fatturato spropositatamente per oggetti che sono destinati ad essere distrutti nel caso di utilizzo . Abbiamo scienziati da tutto il mondo per nuove tecnologie al CERN , per restar sempre teorici e non far mai nulla di concreto migliorare la vita umana ma per sostituirla sempre e tutto nel modo più inutile possibile . 1 martello verrà fatturato 300.-chf e non verrà usato perché inutile nella situazione che verrà a presentarsi .

Geremia 13 ore fa su tio
Adesso basta!!!! Tutti i dipartimenti devono fare grossi tagli e all’esercito continuano ad andare milioni e miliardi

Pianeta Terra 13 ore fa su tio
BRAVI!!! E via soldi per il nostro esercito di mega professionisti!! E poi la nostra bella patrouille non la vogliono.., Controsenso totale!! VERGOGNA baluba!! E le famiglie tirano la cinghia!!!

Princi 13 ore fa su tio
se si dovesse rivotare per il mantenimento dell'esercito , questa volta voterei senza dubbio l'abolizione

Rosso Blu 15 ore fa su tio
Metteteli nelle Casse Malati e non in un pozzo senza fine e inutile. Ma riuscite a pensare che c'è Tanta Gente che fa fatica ad arrivare a meta mese ??????????

Pianeta Terra 13 ore fa su tio
Risposta a Rosso Blu
Le casse malati hanno scorte finanziarie da far schIFO!! Inutile buttare dentro soldi!!
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