Anche il Nazionale ha approvato una mozione che chiedeva l'aumento. L'atto passa agli Stati. L'ultimo "scatto" risale a 20 anni fa
BERNA - La franchigia minima dei premi malattia è destinata a aumentare. Oggi il Consiglio nazionale ha approvato, con 114 voti contro 75, una mozione di Diana Gutjahr (UDC/TG) che ne chiedeva un adeguamento per tenere il passo con l'aumento dei costi della sanità. Gli Stati hanno adottato in settembre una mozione simile.
L'ultimo aumento della franchigia minima, ora 300 franchi, per l'assicurazione sanitaria risale a 20 anni fa, ha indicato la turgoviese. Da allora i costi sono aumentati notevolmente. È quindi giustificato adeguare anche la franchigia, ha sostenuto.
Barbara Gysi (PS/SG) ha avvertito che ciò colpirebbe maggiormente i malati cronici, le famiglie a basso reddito, gli anziani e le persone vulnerabili. Già oggi, ha aggiunto, il 15% delle persone non va dal medico, o ci va troppo tardi, per motivi economici. La proposta non farebbe altro che peggiorare le cose, ha sostenuto.
Il Consiglio federale è «cautamente aperto» all'aumento della franchigia, ha affermato nel suo intervento la ministra della sanità Elisbabeth Baume-Schneider. È tuttavia importante che gli aumenti siano «ragionevoli», ha aggiunto.
L'atto parlamentare passa ora al Consiglio degli Stati. Camera che, come detto, ha recentemente adottato una mozione di Esther Friedli (UDC/SG) che chiede al Consiglio federale di adeguare, esclusi i bambini, la franchigia minima affinché rispecchi meglio l'evoluzione dei costi.
Per la sangallese, se finora, per far fronte all'evoluzione dei costi della sanità, le misure di risparmio si sono concentrate principalmente sul contributo richiesto a fornitori di prestazioni, Cantoni e assicuratori, poco si è fatto a livello di responsabilità individuale degli assicurati o di adeguamento della franchigia ordinaria.