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GUERRA COMMERCIALE

Tutti i partiti contro i dazi di Trump: «Il Consiglio federale agisca»

Molto critici Ps, Verdi, PLR e Centro. Un po' meno "severo" il giudizio dell'UDC.
Depositphotos (jctabb)
Fonte ats
Tutti i partiti contro i dazi di Trump: «Il Consiglio federale agisca»
Molto critici Ps, Verdi, PLR e Centro. Un po' meno "severo" il giudizio dell'UDC.

BERNA - I principali partiti elvetici chiedono al Consiglio federale di reagire immediatamente all'aumento dei dazi nei confronti della Svizzera - al 31% e tra i più significativi nel raffronto globale - annunciati nella notte da Donald Trump.

«L'aumento dei dazi doganali danneggia tutti, anche la Svizzera» ha dichiarato già ieri - citato in una nota - il presidente del Centro Gerhard Pfister. Il Centro si aspetta che il Consiglio federale «conduca un'analisi approfondita e rigorosa delle conseguenze per la nostra economia» ha sottolineato il suo partito nel comunicato stampa diffuso ancora prima dell'annuncio dell'inquilino della Casa Bianca.

Ora è necessario trovare soluzioni pragmatiche per le industrie interessate e «soprattutto, a fronte delle incertezze geopolitiche, rafforzare ulteriormente le relazioni commerciali con i nostri partner commerciali più affidabili», ha aggiunto Pfister, citato nel comunicato.

Per il PS, l'Esecutivo deve «agire in stretta consultazione con l'Unione europea» e non deve «cadere nella trappola dell'UDC, partito che intende accattivarsi le simpatie di Trump dipingendo la Svizzera come traditrice dell'Europa», ha dichiarato questa mattina il partito socialista in un comunicato. «Trump e il suo entourage perseguono solo i propri interessi finanziari. Ecco perché la risposta della Svizzera e dell'Europa dovrebbe colpire nello specifico chi si approfitta di questo regime neofascista, in particolare gli oligarchi tecnologici che gravitano attorno a Elon Musk» ha tuonato Cédric Wermuth, co-presidente del PS.

La sinistra esorta la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter a condannare «i tentativi aggressivi di intimidazione di Trump». Gli ultimi sviluppi commerciali e di politica estera - inoltre - sottolineano ancora una volta quanto sia importante mantenere relazioni stabili con l'UE, il più importante partner commerciale della Svizzera, ha affermato il PS.

I Verdi parlano addirittura di una «strategia e tentativi di seduzione fallimentari da parte del Consiglio federale e di Keller-Sutter nei confronti di Trump». Il Governo deve difendere i diritti fondamentali e l'economia dagli attacchi «autoritari» degli Stati Uniti e, insieme ai nostri partner europei, rafforzare la nostra indipendenza da questo Paese, sottolinea il partito ecologista. «Affrontare da soli questa guerra commerciale non è un'opzione. Abbiamo bisogno di una risposta europea», hanno puntualizzato i Verdi già nella tarda serata di ieri annunciando una conferenza stampa per questo pomeriggio.

I Verdi liberali ribadiscono dal canto loro l'importanza di coltivare le relazioni con l'UE. «Da ieri ci sono 31 nuovi motivi per i Bilaterali III», ha aggiunto il presidente del partito Jürg Grossen su X, riferendosi alla percentuale dei dazi del 31% imposti da Trump ai danni della Svizzera. Questi dazi «dimostrano quanto sia prezioso avere partenariati affidabili», ha detto Grossen, chiedendo che le relazioni con l'UE siano ·«garantite in futuro». I dazi rendono le persone più povere, ha deplorato.

Dall'ala destra sono giunti nel corso della giornata odierna voci più blande. Il capogruppo dell'UDC Thomas Aeschi ha dichiarato, durante il programma radiofonico "Rendez-vous" dell'emittente svizzero-tedesca SRF, che sarebbe opportuno affrontare colloqui con il presidente degli Stati Uniti. Trump «è un uomo d'affari e agisce come tale», ha detto lo zughese.

Tuttavia, dialogare con l'amministrazione statunitense e trovare un accordo in questo ambito potrebbe rivelarsi «piuttosto difficile», ha dichiarato alla medesima emittente il presidente del PLR Thierry Burkart, mettendo in guardia la politica di prendere dalle contromisure affrettate. «Renderemmo i prodotti più costosi e ci indeboliremmo ancora di più», ha affermato.

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COMMENTI
 

Arcadia-bis 3 sett fa su tio
“Meno severo il giudizio dell’Udc” .. si distinguono sempre nei momenti che contano.. ambigui durante la pandemia, ambigui nel supporto all’Ucraina o ora ambigui nel condannare i dazi ingiustificati di Trump..

Spartan555 3 sett fa su tio
Cedric Wermuth, co-presidente del politburo.

Princi 3 sett fa su tio
Trump n 1

OrsoTI 3 sett fa su tio
Risposta a Princi
Credo che non abbia capito l’articolo

Arcadia-bis 3 sett fa su tio
Qui c’era gente che credeva che noi siamo più bravi e più belli e se andiamo da soli a discutere con Trump sicuramente ci tratterà bene .. ecco dazi del 31% ..

OrsoTI 3 sett fa su tio
Risposta a Arcadia-bis
Dillo all udc che pensa che siamo grandi e potenti contro il mondo

Romoletto 3 sett fa su tio
Un bel assist alla Cina 🇨🇳 ma dopo anni di selvaggia delocalizzazione pagano i conti ,alla faccia della libera circolazione di merci e persone mantra che ci hanno ripetuto .

freevoice 3 sett fa su tio
È arrivato il momento di schierarsi, ma non con l'Europa, con la China. Quello che la CH vende agli Stati Uniti, può venderlo alla China e trovare un mercato alternativo. Altra cosa, visto che il 70/80% dell'oro mondiale (che in buona parte che arriva dagli USA) viene lavorato in CH perchè ci sono pochissime aziende abilitate a farlo, mettiamo un bel dazio sulla lavorazione dell'Oro in arrivo dagli USA.

centauro 3 sett fa su tio
Risposta a freevoice
Eh sì bravo! Bisogna essere fenomenali per cercare partner commerciali a migliaia di chilometri invece di collaborare coi paesi vicini.

Keope1963 3 sett fa su tio
Per quello che possa valere non comprerò più nulla Made in USA.

Privato Pinco 3 sett fa su tio
Risposta a Keope1963
Lista nera prodotti USA importati subito, affinché tutti i consumatori e esportatori possano consapevolmente acquistare o meno prodotti soggetti a dazi USA!

tschädere 3 sett fa su tio
Risposta a Keope1963
e a cosa serve? tanto il biondino fa quello che vuole e non si rende conto di cosa li succederà quando il suo popolo si rendera conto che non hanno piu i soldi per sopravivere.

OrsoTI 3 sett fa su tio
Risposta a Keope1963
Nemmeno io da 15 giorni

Keope1963 3 sett fa su tio
Risposta a OrsoTI
👍 io già dall’insegnamento di quell’energumeno 🤷‍♂️

Keope1963 3 sett fa su tio
Risposta a OrsoTI
Insediamento

Romoletto 3 sett fa su tio
Risposta a Privato Pinco
Che facciamo con gli F35 ?

centauro 3 sett fa su tio
Risposta a Romoletto
Per i paesi europei il sito di produzione è a Cameri, pertanto essendo assemblati in Europa non dovrebbero essere soggetti a dazi, boh vedremo.
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