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LUGANO

Cucina ligure al Ristorante Botero

Con lo chef del Grand Hotel Diana di Alassio
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Cucina ligure al Ristorante Botero
Con lo chef del Grand Hotel Diana di Alassio
Da poco riaperto con nuovo slancio, ora gestito da due professionisti conosciuti sulla piazza di Lugano - Salvatore Scarpa e Antonio Galati - il Ristorante Botero, dopo un mesetto di avviamento si presenta in grande stile con una rassegna gastro...

Da poco riaperto con nuovo slancio, ora gestito da due professionisti conosciuti sulla piazza di Lugano - Salvatore Scarpa e Antonio Galati - il Ristorante Botero, dopo un mesetto di avviamento si presenta in grande stile con una rassegna gastronomica dedicata alla Liguria. Ai formelli lo chef del ristorante del Grand Hotel Diana di Alassio, un quattro stelle rinomato a livello internazionale sia per l’albergo sia per la sua ristorazione. Stefano Rota, ligure d’origine bergamasca, è conosciuto anche a Lugano per essere stato negli ultimi anni protagonista in altri ristoranti come il Mövenpick e il Sayonara. Una figura di riguardo giunto terzo al «Culinary World Cup» 2002 in Lussemburgo con medaglie di bronzo nella categoria cucina fredda e nella pasticceria artistica. Dal 18 novembre all’11 dicembre il locale di via Fusoni, presenterà una carta tutta incentrata sulle specialità della Liguria di Ponente. Per pranzo saranno proposti due piatti del giorno a prezzo particolarmente contenuto (circa 15 franchi), mentre la sera verrà presentata tutta l’offerta. Il menu degustazione di tre portate è in carta a un prezzo vicino ai 60 franchi. Tra le specialità probabilmente sconosciute alle nostre latitudini: gli antipasti «brandacujun» (un pasticcio di stoccafisso e patate) e tortino di polpo; i primi zimino di ceci e stracci di pasta (preparata fresca tutte le mattine). Variata è ovviamente la proposta di pesce, ma non mancano alcune specialità dell’entroterra come il coniglio al timo o la lombata d’agnello con carciofi e olive. Visto il curricolo dello chef una degna attrazione sono senz’altro i dessert, tra i quali spiccano il pane del pescatore, la spungata ligure e la crostata ai pinoli, tutti rigorosamente preparati giornalmente. I vini che fanno da contorno alla rassegna sono i tipici Vermentino, Pigato e Rossese, serviti sia a bottiglia sia a bicchiere.

La rubrica eno gastronomica di Ticinonline è curata da Luigi Bosia  Ringrazio Mauro Scopazzini per l’informazione

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