Dal 12 al 29 giugno la quinta edizione del "Progetto Martha Argerich"
LUGANO - Per il quinto anno consecutivo, dal 12 al 29 giugno 2006, Lugano accoglierà il "Progetto Martha Argerich" promosso per iniziativa della banca BSI fin dal 2002, che gli amanti della musica di tutto il mondo conoscono attraverso la documentazione discografica assicurata da EMI Classics.
Proprio in occasione dell'ultima assegnazione dei Grammy Award a Los Angeles il triplo CD contenente una sintesi delle due ultime edizioni del PROGETTO ha ottenuto ben due Nomination (per la categoria “migliore esecuzione di musica da camera” e “miglior album classico”), mentre Martha Argerich ha vinto il premio per la “migliore esecuzione solistica con orchestra” riferita ai concerti di Beethoven in una registrazione diretta da Claudio Abbado. Un premio e tre Nomination sulle dieci categorie riservate dal Grammy Award alla musica classica sono il concreto segnale della statura mondiale della grande pianista argentina che, con la scelta di Lugano quale platea d’incontri e di sperimentazione, onora la nostra città e la Svizzera italiana. Per festeggiare il traguardo del quinto anno, BSI ha commissionato a Carsten Nicolai, un giovane artista tedesco che si sta affermando in campo internazionale associando arti visive e musica elettronica, un’opera d’arte che sarà donata agli artisti presenti a questa edizione del Progetto, come ricordo di un’esperienza unica e irripetibile. La piccola scultura, Neuroton, è un diapason a 128 Hz che suggerisce il rapporto diretto tra musica e benessere, un produttore di suoni per la propria mente.
Per la quinta edizione sono presenti nomi celebri, da Mischa Maisky, a Renaud Capuçon, da Ivry Gitlis a Piotr Anderszewski, a Sergej Nakariakov, il giovane trombettista russo. Accanto alla Argerich troveremo Alexander Mogilewsky, Karin Merle, Lylia Zilberstein, mentre la sfilata dei pianisti si estende agli artisti Nicholas Angelich, Mirabela Dina, Alexis Golovin, Alexander Gurning, Karin Lechner, Polina Leschenko, Lily Maisky, Gabriela Montero, Alejandro Petrasso, François-Xavier Poizat, Akane Sakai, Sergio Tiempo, Giorgia Tomassi, Mauricio Vallina, Adriel Gomez Mansur. Per quanto riguarda gli altri strumentisti, impegnati nelle esecuzioni di musica da camera, la giovane violinista Alexandra Soumm (borsista della BSI) va a consolidare la famiglia degli strumenti ad arco: i violinisti Renaud Capuçon, Dora Schwarzberg, Lucia Hall, Geza Hosszu-Legocky, Alissa Margulis, le violiste Nora Romanoff, Lyda Chen, i violoncellisti Gautier Capuçon, Jorge Bosso, Mark Drobinsky, integrati dal clarinettista Mark Denemark. Particolare considerazione nella programmazione dei concerti sarà riservata agli anniversari del 2006: il 150.esimo della morte di Robert Schumann, il centenario della nascita di Dmitri Sostakovich e quello mozartiano fra cui il Concerto K 242 per 3 pianoforti e orchestra che, per la presenza dei fratelli Paul e Rico Gulda, sarà anche un omaggio al grande pianista Friedrich Gulda.
Accanto all'Orchestra della Svizzera italiana, che sotto la direzione di Alexander Vedernikov e Alexander Rabinovitch-Barakovsky garantirà i due concerti al Palazzo dei congressi il 17 e il 29 giugno, al Coro della Radio svizzera diretto da Diego Fasolis toccherà il compito di aprire, con una “Schubertiade” in cui si alterneranno brani vocali e strumentali, la rassegna delle sei serate all'Auditorio della RSI. Alle 18.30 ritorneranno le “matinées” che tradizionalmente si svolgeranno alla Chiesa di San Rocco, all'Hôtel Villa Castagnola ed alla RSI (il 25 giugno).




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