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Torriani interroga il Governo su Salmoiraghi

Caso Roberto Salmoiraghi: interrogazione al Consiglio di Stato del deputato della Lega Alessandro Torriani.
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Torriani interroga il Governo su Salmoiraghi
Caso Roberto Salmoiraghi: interrogazione al Consiglio di Stato del deputato della Lega Alessandro Torriani.
BELLINZONA - "Recentemente è stato riammesso all’ esercizio della professione di medico il dott. Roberto Salmoiraghi essendo stato accolto il ricorso inoltrato dal suo legale per la precedente decisione di divieto presa dal Consiglio di Stato...
BELLINZONA - "Recentemente è stato riammesso all’ esercizio della professione di medico il dott. Roberto Salmoiraghi essendo stato accolto il ricorso inoltrato dal suo legale per la precedente decisione di divieto presa dal Consiglio di Stato a seguito delle pesanti accuse nei confronti del medico.

Nei giorni scorsi la stampa ha riportato le motivazioni del prefetto di Como, Domenico Lerro sulla sospensione del dott. Salmoiraghi dal sindaco di Campione d’Italia.

A mio giudizio mi sembrano accuse talmente pesanti che ritengo opportuno, semmai fossero sfuggite, di riportarle integralmente qui di seguito, così come apparse sulla stampa: è un durissimo atto d’accusa quello che porta la firma di Domenico Lerro, prefetto di Como, secondo il quale Ro­berto Salmoiraghi, ex sindaco di Cam­pione d’Italia, (forse) definitivamente uscito dalla scena amministrativa che lo ha visto protagonista per 26 anni, « ha ingenerato in quella comunità ( quella campionese ndr) un clima di allarme in grado di esporre a pericolo l’ordinata convivenza civile e la sicu­rezza delle istituzioni e, perciò, ha de­terminato una concreta minaccia per l’ordine pubblico, la cui tutela è compi­to primario dello Stato ».

Il prefetto di Como, nel suo decreto di sospensione ( « in attesa del decreto di rimozione ») dalla carica di sindaco, ricorda le vicende processuali di Sal­moiraghi « nelle quali ormai da tempo è ricorrente, consacrate anche in con­danne penali già pronunciate (truffa, abuso d’ufficio, falsità ideologica) e le inchieste ancora aperte, relative al­l’arresto del 16 giugno scorso per cor­ruzione e favoreggiamento della prostituzione (Gip di Potenza, poi passa­ta a Como) e all’avviso di garanzia della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria « per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al rici­claggio di provenienza illecita ».

Domenico Lerro si rifà anche alle conclusioni della commissione d’in­chiesta, nominata dal ministro dell’Interno Giuliano Amato per « far luce sui profili amministrativi e gestio­nali della casa da gioco » . Accerta­menti che « hanno confermato la nega­tiva condizione finanziaria della so­cietà (la ‘Casinò Municipale Campio­ne d'Italia’, ndr) che vanifica la fina­lità per la quale la legge ha a suo tem­po previsto l’apertura della casa da gioco ».

E ciò anche a seguito della « indebi­ta interferenza ( di Salmoiraghi, ndr) negli atti gestionali della casa da gio­co, condotta in violazione di ogni crite­rio di buona amministrazione e disat­tendendo i fondamentali principi di trasparenza, ha determinato le condi­zioni perché di fatto, l’ente locale ( il Comune, ndr) resti privo di mezzi fi­nanziari essenziali ». Le casse drammaticamente vuote del Comune e del Casinò inducono a prevedere che a breve sarà commissa­riata anche la casa da gioco, conside­rato poi che gli ispettori ministeriali di Amato muovono critiche molto pe­santi sulla gestione. Spese in cresci­ta, in presenza di incassi in calo. Quello del Casinò, però, è un altro ca­pitolo di cui si parlerà presto.”

Questa la lunga premessa di un'interrogazione inoltrata oggi al Consiglio di Stato dal deputato leghista Alessandro Torriani.

Il gran consilgiere leghista pone poi tre domande al Governo.

La prima: "Non ritiene il Consiglio di Stato che, alla luce delle affermazioni fatte da un autorevole magistrato quale il prefetto di Como la posizione del dott. Roberto Salmoiraghi sia lesiva per quanto attiene alla moralità richiesta nell’esercizio della sua professione?"

La seconda: "Come auspicato del resto anche dalla Commissione speciale sanitaria non ritiene il Consiglio di Stato che sia il caso di rivedere la decisone presa e perlomeno sospendere l’autorizzazione all’esercizio di medico al dott. Salmoiraghi, magari facendogli riempire il formulario ad hoc di autocertificazione?"

E l'ultima: "La Commissione speciale sanitaria ha chiesto di poter conoscere il testo della sentenza sul dott. Salmoiraghi per eventualmente intraprendere qualche iniziativa. Quando sarà trasmesso questo testo alla Commissione?"

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