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DEATH AT A FUNERAL

L'esilarante commedia sulla morte, come ridere a un funerale

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L'esilarante commedia sulla morte, come ridere a un funerale
E in piazza anche quest'anno è arrivato il film delle grandi risate. Ormai è tradizione che in Piazza Grande venga presentato ogni anno una commedia che alla fine si rivela campione di incassi. Lo scorso anno è stato il caso di Little Miss Su...

E in piazza anche quest'anno è arrivato il film delle grandi risate. Ormai è tradizione che in Piazza Grande venga presentato ogni anno una commedia che alla fine si rivela campione di incassi. Lo scorso anno è stato il caso di Little Miss Sunshine. Quest'anno le risate ci sono state offerte da un film sulla morte, Detah at a funeral, del geniale Frank Oz, che in passato ci ha offerto alcune commedie davvero ben riuscite, come ad esempio "La piccola bottega degli orrori" del 1986,  "Tutte le manie di Bob" nel 1991, e in anni più recenti l'ormai celeberrimo "In&Out" e "La fabbrica delle mogli".

Death at a funeral, non è il primo film che ride della morte. Monicelli ad esempio ha sempre sdrammatizzato l'evento più tragico dell'esistenza umana. frank Oz però osa parecchio ed arrivare addirittura ad annullare per  tutti i 190 minuti la tragicità della morte.

Lo fa con un funerale inglese, la cui celebrazione avviene nella campagna inglese. I famigliari e gli amici del defunto si ritrovano a partecipare al rito ciascuno con le proprie ansie e i propri problemi. Ce n'è per tuti i gusti: un vero e proprio campionario di casi umani che con le loro bizzarie danno vita uno spettacolo di divertimento e ilarità. C'è Simon e i suoi attacchi di nudismo, c'è Daniel "vittima intellettuale" del fratello Robert, un celebre romanziere appena giunto da New York, e soprattutto c'è l’arrivo durante il funerale di un ospite inaspettato, un nano,  che minaccia di rivelare un pesante segreto: una relazione gay tra lui e l'uomo che giace nella bara, con tanto di fotografie che ritraggono i loro giochetti erotici.
 
Pur di non far emergere la verità, i membri della famiglia ne combinano di tutti i colori, arrivando perfino a stordire il nano, e credendolo morto lo inseriscono di nascosto nella bara accanto al padre. Ma il diavolo  si sa, fa le pentole ma non i coperchi: il nano si risveglia e spunta fuori dalla bara.

Una deliziosa commedia nera dotata di grande comicità, e che di certo metterà d'accordo tutto il pubblico di Piazza Grande.

Sal Feo

 

 

 


 

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