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Usa: maxi multa McDonald's per perquisizione intima impiegata

Usa: maxi multa McDonald's per perquisizione intima impiegata
Berna - Una giuria del Kentucky ha ordinato alla catena di fast food McDonald's di pagare un risarcimento di 6,1 milioni di dollari a una ex-impiegata che era stata obbligata a spogliarsi in un ufficio a causa di una telefonata burla.Louise Ogbo...
Berna - Una giuria del Kentucky ha ordinato alla catena di fast food McDonald's di pagare un risarcimento di 6,1 milioni di dollari a una ex-impiegata che era stata obbligata a spogliarsi in un ufficio a causa di una telefonata burla.

Louise Ogborn, 21 anni, aveva fatto causa dopo essere stata vittima di una imbarazzante perquisizione intima per effetto di una telefonata fatta da qualcuno che fingeva di essere un funzionario di polizia.

La stessa telefonata burla era stata fatta già ad altri negozi di McDonald's in diverse città americane ma la compagnia multinazionale aveva omesso di informare i suoi dipendenti delle chiamate già ricevute.

La giuria di Shepherdsville ha riconosciuto alla dipendente un risarcimento di un milione di dollari più danni punitivi per 5,1 milioni di dollari contro la compagnia.

La dipendente, a causa della telefonata, era rimasta per tre ore e mezzo nell'ufficio della compagnia dove era stata costretta a spogliarsi e dove era stata poi aggredita sessualmente.



ATS
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