Suicidio dall'autosilo Balestra, scatta la mozione per recintare tutti i piani

Lo chiede il consigliere comunale Stefano Fraschina, della Lega dei Ticinesi, dopo l'ennesimo suicidio avvenuto oggi durante l'ora di pranzo
LUGANO - Un suicidio in piena ora di punta, in un autosilo tristemente noto per essere l'ultimo palcoscenico di vite disperate. Quello che si è consumato oggi in via Serafino Balestra e l'ennesimo ultimo gesto che lascia sconvolti chi si trova, suo malgrado, a dover assistere a una tale scena. E proprio dal suicidio avvenuto poco prima delle 13.30 che prende spunto la mozione inoltrata oggi dal Consigliere comunale Stefano Fraschina, della Lega dei Ticinesi.
"Purtroppo non è assolutamente una novità, è successo ormai parecchie volte e senza urgenti e più che giustificabili misure preventive, succederà altre volte" esordisce Fraschina, secondo il quale i piani dell’autosilo debbano essere recintati. "Partendo dal presupposto che, in ogni caso, chi ha deciso di eseguire un simile gesto, in un modo o nell’altro e naturalmente non solamente ricorrendo alla struttura ubicata in Via Serafino Balestra, raggiunge nella maggior parte dei casi il suo triste obiettivo, trovo assolutamente prioritaria una celere opera preventiva per quel che riguarda l’autosilo in oggetto.
In futuro sarà di basilare importanza eseguire accorgimenti destinati ad evitare simili macabri episodi sotto gli occhi della popolazione" scrive Fraschina nella sua mozione.
Il Consigliere comunale chiede al Municipio di affrontare la problematica e di indicare la preposta Commissione permanente di elaborare un progetto destinato alla recinzione dei vari piani dell’autosilo situato in Via Serafino Balestra. Questo per "porre fine ad una situazione a questo punto intollerabile e soprattutto sotto gli occhi dei passanti".



