Nuova autorità di vigilanza sugli istituti di previdenza professionale e sulle fondazioni
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per l’approvazione dell’accordo tra il Cantone Ticino e la Vigilanza sulle fondazioni e LPP della Svizzera orientale, riguardo la vigilanza sugli istituti di previdenza professionale sulle fondazioni.
Il 1° gennaio 2012, infatti, entrerà in vigore la cosiddetta riforma strutturale nell’ambito della revisione della Legge federale sulla previdenza professionale. Le nuove disposizioni impongono che la vigilanza sia effettuata da un istituto di diritto pubblico con personalità giuridica propria e spingono per un potenziamento dell’attività di vigilanza.
Dopo aver esaminato varie ipotesi, il Governo ticinese ha proposto di affidare alla Vigilanza sulle fondazioni e LPP della Svizzera orientale il compito di vigilare sia sugli istituti di previdenza, sia sulle fondazioni classiche. Questa autorità, con sede a San Gallo e operativa dal 1° gennaio 2008, è stata istituita dai Cantoni di Glarona, Appenzello Esterno, Appenzello Interno, San Gallo, Grigioni e Turgovia.
La soluzione proposta, è il parere del Consiglio di Stato, è particolarmente interessante per il nostro Cantone sia perché l’autorità di vigilanza aprirà una filiale in Ticino, sia perché consente di disporre di un valido sostegno della sede per l’esame dei casi più complessi. "In pratica, la vigilanza sarà ancora svolta nel nostro Cantone e le istituzioni vigilate continueranno a corrispondere con un ufficio in Ticino e in lingua italiana".
Il Cantone Ticino contribuirà con un importo di 95'000 franchi alle spese dell’investimento iniziale per la messa in funzione della filiale ticinese. L’attività corrente sarà finanziata con le tasse a copertura delle spese per gli atti d’ufficio (esame dei rendiconti annuali, decisioni di modifiche degli statuti, eccetera). Con la nuova organizzazione, conclude l'Esecutivo cantonale, "vi sarà il potenziamento della vigilanza sulle istituzioni con sede in Ticino, così come auspicato dalla Confederazione".




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