Cerca e trova immobili
MASSAGNO

Okkio al pedone, davanti alla posta le strisce sono diventate intelligenti

Posato il primo dispositivo "intelligente" ideato da due imprenditori ticinesi per la sicurezza dei pedoni
Foto Ticinonline / Davide Catena
Okkio al pedone, davanti alla posta le strisce sono diventate intelligenti
Posato il primo dispositivo "intelligente" ideato da due imprenditori ticinesi per la sicurezza dei pedoni
MASSAGNO - E' ormai giunto alla fase applicativa il progetto di due imprenditori ticinesi denominato "Okkio al pedone". L'idea di Sergio dell'Acqua e Augusto Hösli è stata favorevolmente accolta dalle autorit...

MASSAGNO - E' ormai giunto alla fase applicativa il progetto di due imprenditori ticinesi denominato "Okkio al pedone". L'idea di Sergio dell'Acqua e Augusto Hösli è stata favorevolmente accolta dalle autorità di Massagno, che hanno dato il via libera, in accordo con il Dipartimento del Territorio, alla posa del primo dispositivo su via San Gottardo, di fronte all'ufficio postale, avvenuta nella giornata di oggi.

"Okkio al pedone" offre una tecnologia che, grazie a dei sensori, è in grado di percepire simultaneamente sia l'intenzione del pedone di attraversare la strada sia l'intenzione del pedone di attraversare la strada sia la presenza di un'automobile in avvicinamento, fino a una distanza di 50 metri. In questa fase, il dispositivo massagnese non prevede ancora l'attivazione dell'avviso luminoso che si accenderà, una volta terminata la fase "pre-test", solo se, contemporaneamente, un pedone si troverà nell'area monitorata e un'auto sarà nei 50 metri prima del passaggio pedonale.

Entro fine settembre verranno posate due postazioni ufficialmente indicate dal Dipartimento del Territorio di una tecnologia, che è stata brevettata dai due imprenditori grazie alla collaborazione tecnica della Spinelli SA.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE